Confessioni pneumatiche - Racconti Erotici

Confessioni pneumatiche

... ammiri il suo cazzo e chiedi se puoi succhiarlo. Non può più resistere e ovviamente lui è d'accordo. Immediatamente sei in ginocchio. Gli afferri le cosce e prendi il cazzo, appena lavato e ancora bagnato, tutto in bocca. Mentre lo fai lo scappelli avanti e indietro. Per Andrea questo è ovviamente molto piacevole e lascia che accada per alcuni minuti prima di diventare attivo e afferrare le tue tette attraverso la camicetta aperta per massaggiarle. Ti piace come vengono massaggiate le tue tette e continui a succhiargli il cazzo. Ora vuole uscire dalla doccia e ti spinge indietro in modo che voi due vi mettiate uno di fronte all'altro. Ora ti raggiunge e le sue mani scendono verso la gonna in modo che possa tirarla su fino in fondo, cosa che fa. Poi solleva una gamba da te, la mette sul coperchio della tazza del cesso e ti afferra la figa con una mano, il che ti fa sospirare parecchio. Dopo aver accarezzato il clitoride e massaggiando le tette con l'altra mano, va lentamente con la testa in giù. Spinge da parte le mutandine e inizia a leccare lentamente il clitoride con la lingua. Quello che ti sta accadendo non è scomodo. Lo lasci accadere mentre nella tua eccitazione raggiungi la sua verga intenta a massaggiarla. Ad Andrea piace anche questo massaggio. Geme leggermente e continua a leccarti la figa finché non ce la fai più. Infatti si accorge di quanto sei arrapata. Allontana la bocca dalla figa gocciolante e ti toglie la gamba dal coperchio. Si rimette in piedi, ti gira ...

... verso la porta e ti vedi allo specchio. Ora ti piega in avanti e mette di nuovo le mutandine da parte con una mano. Poi spinge lentamente la sua erezione da dietro. Non ci vuole molto e lui è lì per scoparti da dietro. Vedi allo specchio il suo volto contrarsi in una smorfia. Gli piace scopare e ammirare i corpi, prede di movimenti convulsi, allo specchio.

Piace molto anche a te. Puoi vedere come le tue tette giacciono libere e penzolano avanti e indietro a ogni spinta. Lui nota l'ipnotica oscillazione e la blocca in una salda presa. Allo stringere dei capezzoli duri, sul volto della figura riflessa nello specchio, compare un'espressione di piacevole sofferenza. Guardi la figura di quella femmina, in preda al delirio, e te ne compiaci perché è la tua.

D'ora in poi diventerete matti entrambi, perché vi fotterete a vicenda in estasi.

La voglia di Andrea è al massimo e con una certa brutalità e senso di possesso, ti scopa la figa divertendosi a togliere l’uccello per poi infilartelo dentro al culo fino a farlo sparire tutto al suo interno.

Una esplosione di piacere ti pervade all’improvviso e a occhi chiusi assapori ogni centimetro.

Ora ti volta difronte a lui. Così facendo, dai le spalle alla figura che hai visto godere allo specchio poc'anzi.

Ti prende le gambe posizionandole sulle sue spalle e penetra la figa oramai umida di piacere, cambiando di tanto in tanto, posizione, velocità e forza di penetrazione. Nel mentre continua a stringerti il seno, divertendosi ...