Compito in classe di matematica
Data: 01/01/2019,
Categorie:
Etero
Autore: mario40, Fonte: Annunci69
... allargando un po' le gambe, mise in mostra un pene eretto, come la torre di Pisa. Contemporaneamente mi prese la mano che avevo sulla sua, e la spostò sul suo inguine dicendomi “Enrica, se vuoi prendere un 9 prendimi il cazzo in mano, senti com’è duro ! fammi una sega….fammi una sega…”. Mi avvolse la mano al suo pene e, mentre le sue dita incominciarono ad entrare dentro di me, in modo sempre più deciso e profondo nella mia vagina, facendomi gemere dal piacere che stavo provando, spinse la mia mano a muoversi ritmicamente su e giù.
Sentivo pulsare quel cazzo duro che stringevo con la mano e le dita della sua tutte dentro di me, mentre non riuscivo più a trattenermi gli spasmi di piacere.
“Vuoi prendere 10…10 e lode… lo vuoi…? ” mi chiese ansimando, spingendomi con una mano la testa sul suo inguine,
“Su…su ! da brava…succhiami un pò la cappella…” .
Sentivo che me l’aveva appoggiata alle labbra, Ero interdetta, scioccata, non sapevo cosa fare, se aprire la bocca o no. Premendomi la testa con tutte e due le mani, quasi urlando “Apri questo cazzo di bocca….non sei capace a fare pompini ! Succhiami il cazzo !!!! Anzi no ! Ti lecco prima io la fica…”.
Così dicendo, con forza, mi fece alzare, e mi mise a sedere facendomi sdraiarmi di schiena sulla scrivania. Si sedette di fronte a me, divaricandomi le cosce, mettendomi le gambe sulle sue spalle. Abbassò la testa e sentii le labbra della sua bocca aperta, coprirmi la vulva, mentre le sue mani mi accarezzavano e mi ...
... stringevano i seni.
Sentii la sua lingua iniziare a leccarmi il clitoride, succhiarlo con le labbra…. le sue mani lasciare i miei seni e abbassarsi per introdurmi subito due dita nella vagina.
Gemevo…gemevo…e non riuscii a trattenermi dal mettere le mie mani sulla sua testa e premerla sul mio inguine.
“Ti piace…ti piace ehhh la mia lingua che ti lecca la fica…ti piace ehhh !”. Ansimavo così forte che non riuscii a profferire parola, anche se gli avrei urlato “Siiii… siiiihhhh…..leccamela…leccamela ..così 1 ..cosìììì!!!!! non ti fermare…!!!”
“Da brava…non ho finito, alzati un po che…” mi alzò un poco il bacino, mentre la sua lingua mi leccava lo sfintere e la punta premere contro per introdurla un poco dentro. Ebbi un sussulto e esplose il mio primo orgasmo. Lui non potette non accorgersene e mi disse “Ti piace sentire leccare il culetto….ti piace…monella… te lo sfonderei volentieri…credimi…”.
Riprese a succhiarmi il clitoride, mentre due dita andavano su e giù nella vagina. Godevo….godevooo e, all’improvviso ebbi un sussulto, quando sentii la punta di un suo dito premermi lo sfinter
“Noohhh….nooohhhh…” urlai “no”, mentre avrei voluto dirgli “si”.
Godevo da morire sentendomi succhiare il clitoride e due dita dentro la fonte del piacere, toccare l’utero. Mentre le due dita si muovevano dentro la vagina, sentii la punta del dito indice penetrarmi nello sfintere. Dalla bocca mi uscì un “Haaaahhhh…..haaaahhhh….” non riuscii a trattenermi e, mentre il dito lo ...