1. Al Mare d’inverno tra pensionati bisognosi di clisteri


    Data: 30/12/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti 69, Racconti Erotici, Autore: Clisterino, Fonte: RaccontiMilu

    ... era il classico caso della zia zitella da sempre al servizio, mal ripagato, di fratelli, sorelle e nipoti vari, poi passammo davanti a una farmacia ancora aperta e… “Ohho che fortuna, una farmacia aperta, scusa Maurizio, ne approfitto un attimo”. Così dicendo ci si fiondò dentro uscendone dopo pochi minuti con una scatolina che mise in borsa subito. “Scusa Maurizio se ti ho fatto attendere, ho dovuto acquistare delle supposte di glicerina perchè mi possano aiutare nel mio annoso problema di stipsi…” “Mamma mia …quelle in aggiunta all’acqua Essenziale dovrebbe risolvere il problema più che abbondantemente…” aggiunsi io con ilarità per smorzare un senso di disagio che poteva crearsi… “Eppure non sempre funziona, sarò un caso unico, ma per me è un problema” disse Eleonora come per rendere seria la discussione. Allora io presi la palla al balzo: “No, io sono per i vecchi metodi, anche a me capita di avere di questi problemi, ma li risolvo con metodi forse antichi, ma efficacissimi” Eleonora sorrise, ammiccò una considerazione con lo sguardo basso e a bassa voce…”Se ti riferisci ai clisteri io non sono contraria, anzi, ma da sola sono in difficoltà, è molto scomodo, soprattutto la peretta è molto scomoda se nessuno ti aiuta…. anni fa avevo ancora mia madre che mi aiutava ma poi è mancata e non ho più chiesto ad alcuno di aiutarmi” “Hai ragione, parlavo proprio dei clisteri, anche se ammetto che da soli non è il massimo della comodità, ma mi arrangio comunque, del resto anche ...
    ... mettersi una supposta da soli non l’ho mai trovato comodo…” Eleonora mi guardava attentamente e aggiunse “Sei convincente quando vuoi, non ti posso dare torto, ma ora vediamo come va così, poi vedremo il da farsi….” Dopo aver bevuto un caffè in una pasticceria, si fece tentare da qualche biscottino pasticcino e io scherzando gli dissi “Certo che quelli non aiutano…”, “lo so, lo so… ma è più forte di me, adoro i dolci…” e così dicendo si portava i pasticcini alla sua bocca che notai essere molto sensuale, doveva essere caldissima, carnale, sanguigna. Tornammo in albergo, durante il tragitto parlammo ancora dei problemi di stipsi ed è lì che gli dissi che io avevo con me, sempre, tutto il necessario per un rilassante lavaggio intestinale, spiegandogli le modalità d’uso, senza essere volgare, come se fosse un’arte ed è proprio questo che Eleonora recepì, lasciandosi andare a confidarmi di averci pensato spesso, ma di vergognarsi molto a chiedere di essere aiutata alla propria sorella, sua madre era molto brava con la peretta, era lei stessa a offrirsi a Eleonora appena la vedeva un pò indisposta e lei accettava volentieri a farsi fare due o tre perette. A questo punto gliela buttai lì….”Eleonora, se non si offende, posso aiutarla io, non sarò mai come sua madre ma…” Vidi Eleonora arrossire…”No, non mi offendo certo, ma sai, un pò di imbarazzo….”si fermò qualche secondo in sospensione e poi “…ma sì dai, sento di potermi fidare di te, che potrà mai succedere ?” aggiunse per ...
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