1. Al Mare d’inverno tra pensionati bisognosi di clisteri


    Data: 30/12/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti 69, Racconti Erotici, Autore: Clisterino, Fonte: RaccontiMilu

    Destinazione: Riviera Ligure, Pensione Aurora Pur pensionato non mi sentivo per nulla “anziano”, ma mi piaceva l’idea di andare a svernare sulla riviera ligure, a Milano l’inverno era insopportabile, troppo freddo. Era tardo pomeriggio quando arrivai alla pensione dove avevo prenotato, la titolare mi diede il benvenuto, mi consegnò le chiavi della mia camera e, stanchissimo, fui ben felice di sistemare le mie cose e anche con una bella doccia. Nella mia valigia non mancavo mai di dimenticare la peretta, quella da 500cc con cannula bianca e un clistere da viaggio da 2 litri, questo perchè avevo sempre problemi di stitichezza, soprattutto quando cambiavo aria (mare o montagna che fosse). Giunse poi l’ora della cena, scesi nella sala da pranzo e mi indirizzai al mio tavolo da single nell’angolo in modo da poter vedere tutti i commensali presenti, molte erano nonne o mamme con bambini, molte vedove (si vedevano subito) e, pensai….”Mioddio…qui l’età media è sicuramente over 50…” e io non contribuivo certo ad abbassarla, per cui…. andava bene così ! Sulla mia destra notai una signora, sicuramente over 50, single, anch’essa sola ma trasmetteva una sensazione di serenità e gaiezza, inoltre era anche una gran bella signora, certo, non una silhouette, ma questo non gli guastava di certo, anzi, il suo essere con qualche kilo sopra la media la rendeva ancora più attraente. Feci finta di nulla, arrivò la cena, prima portarono l’acqua e notai che la signora vicino aveva ordinao l’acqua ...
    ... “ESSENZIALE” e mi ricordai che era un’acqua specifica per chi soffriva di stitichezza e la mia testa iniziò a elaborare…. Ogni tanto i nostri sguardi si incrociavano, ma la discrezione ci portava ad abbozzare, al massimo, a un sorrisino di circostanza, sino a quando, vedendola bere un bel bicchierone, non mi lanciai a chiedergli… “Deve essere buona quell’acqua, l’ho vista nelle pubblicità e mi chiedevo se davvero funzionava” La signora depose il bicchiere sul tavolo, mi guardò come compiaciuta che le avessi rivolto la parola “Sì, devo ammettere che qualcosa fa, non è buonissima, ma si ottiene almeno il minimo sindacale, quello di sgonfiarsi un pò due o tre volte alla settimana….. Lei è arrivato oggi vero ?” aggiunse come per cambiare discorso “Sì Sì, sono arrivato oggi pomeriggio e vorrei starci almeno 15 giorni…. piacere, mi chiamo Maurizio” mi alzai allungando la mano verso la sua come gesto di cortesia e educazione “Piacere Eleonora…” Ben presto Eleonora iniziò ad essere più loquace, mi spiegò le caratteristiche pregi e difetti dell’albergo in cui eravamo, mi disse di essere lì perchè aveva bisogno di essere lasciata un pò tranquilla, a casa aveva due figli indipendenti e un ex marito dal quale deve essersi staccata dopo una vita di inferno. La ascoltai molto, si capiva che aveva bisogno di sfogarsi e trovò in me un piacevole interlocutore ascoltatore. Decidemmo di uscire a berci un caffè da qualche parte, intanto la conversazione loquace ci portò a conoscerci meglio, il suo ...
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