1. Estate al lago - capitolo 2


    Data: 28/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... lasciato finire. Abbiamo fatto tutte queste cose normali fino all’una di notte, poi tutto è cambiato. Ci siamo baciati, ci siamo stretti l’uno all’altro e poi abbiamo trascorso la notte insieme uno nelle braccia dell’altro. È stata l’esperienza più incredibile che abbia mai avuto. Dopodiché…”
    
    La voce di Carlo di abbassò.
    
    “Che cosa è successo dopo?”
    
    Carlo parlò sottovoce.
    
    “Nel mio sogno, dopo quello, non ci siamo mai separati. Lui ed io. Siamo invecchiati insieme e passato tutte le sere nello stesso letto.”
    
    “Wow.” Cris guardò a lungo negli occhi dell’amico: “Hai dei sogni meravigliosi.”
    
    Si sporse e si baciarono ancora più appassionatamente e con forza di quello che avevano fatto la sera prima.
    
    Dopo qualche altro bacio, Carlo saltò giù dal letto e si fermò accanto al comodino.
    
    “Alzati! È tempo di iniziare questa giornata!”
    
    Cris lo guardò e cominciò a ridere.
    
    “Cosa…? Di cosa stai ridendo?”
    
    “Pensi di poter... um... mettere via quella cosa?”
    
    E continuò a ridere.
    
    Carlo sembrava confuso.
    
    Si guardò intorno e alla fine notò che il suo morbido pene pendeva fuori dai suoi boxer.
    
    “Beh, pensavo che tu avessi bisogno di qualcosa da vedere.”
    
    Disse mentre lo rimetteva dentro.
    
    “Credimi. Non vedo l’ora di rivederlo, ma che fine hanno fatto i miei shorts?”
    
    Carlo li prese e glieli lanciò addosso.
    
    Ne prese un paio dei suoi e si diressero verso il soggiorno.
    
    Era un’altra splendida giornata, la vista dalla casa di suo zio di Carlo la ...
    ... faceva sembrare costruita sull’acqua.
    
    Cris era accanto al finestrone del soggiorno e guardava fuori, godendo della bellezza del posto.
    
    Carlo gli si avvicinò e gli avvolse le braccia attorno alla vita.
    
    “Cosa facciamo oggi?”
    
    “Vuoi dire che non possiamo restare così fino a quando non è ora di tornare a letto?”
    
    Cris gli appoggiò la testa sul petto: “Perché sono quasi sicuro che potrei farlo.”
    
    “Io stavo pensando a sci nautico e nuoto.”
    
    “Sei mai stato alla Roccia Grande?”
    
    “No. Dov’è?”
    
    “All’estremità del lago. Dovremmo andare in macchina fino all’inizio del sentiero da percorrere a piedi, ma una volta arrivati in cima si ha una vista dell’intero lago.
    
    È il posto più bello che conosca qui intorno. Qualche anno fa avrei pensato di portarci una ragazza, ma sto cominciando a pensare che non succederà.”
    
    E sorrise a Carlo.
    
    “Sono sicuro che ci sono molte ragazze sulla spiaggia che sarebbero felici di venire con te alla Roccia Grande.”
    
    “Forse.” Disse Cris voltandosi: “Ma nessuno di loro può competere con te.”
    
    Gli diede un bacio veloce: “Devo andare a casa a prendere un po’ di provviste, poi andremo lassù. Penso che ti piacerà.”
    
    “Sembra fantastico. Preparerò un pranzo per entrambi.”
    
    Carlo guidò fino al sentiero che portava alla Roccia Grande. Avevano uno zainetto con cibo e acqua e cominciarono a camminare.
    
    “Come hai scoperto questo posto?”
    
    “Mio padre ci accompagnava spesso. Lui non vuole restare rinchiuso nel cottage, ma godersi la natura. È ...
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