Tua…(Capitolo 4)
Data: 28/12/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu
... voglia di metterti a 90 e prenderti da dietro. E sculacciarti”, le dico, senza pudore. Mi giro a guardarla. Ha gli occhi chiusi, la testa poggiata al muro. Si morde il labbro inferiore. “Odio quando ti mordi le labbra.”. Lei sorride, e continua a mordere il labbro. “E amo quando lo fai. Lo amo perchè quando lo fai hai un’aria maliziosa e ingenua allo stesso tempo.É un mix micidiale. Lo odio perchè vorrei essere io a morderti le labbra.”, le dico. Un sussulto, un leggero tremolio le attraversa il corpo. La sento trattenere il respiro per qualche istante. Porto la mia mano sempre più su, arrivando sul suo ventre e continuando, fino al seno. Le palpo le tette. Sono meravigliose. “Amo il tuo seno. Hai delle tette meravigliose. Perfette. Ogni volta che te le ho succhiateè stato difficilissimo fermarmi. I tuoi capezzoli sono così invitanti”, le confesso. Un altro sussulto. Jay stringe le gambe. Poi spalanca gli occhi. Si gira verso di me. Sorride. “Wow. Non avevo mai ricevuto una dichiarazione del genere”, mi dice. Ricambio il sorriso. Lei si alza. “Usciamo?”, mi chiede. La seguo.
Usciamo dal bagno turco e ci dirigiamo verso il frigidarium. Dò uno sguardo all’orologio.É già passata un’ora. Jay entra in acqua. Io la seguo a ruota. L’acquaè ben più fredda rispetto a quella delle prime due piscine, e il contrasto con la temperatura e l’umidità del bagno turco la rendono ancora più fredda alla nostra percezione. Rabbrividisco. “Shhh, fai trattenere il calore al corpo”, mi dice ...
... Jay, vedendo la mia difficoltà. Lei siè immersa. Faccio come lei, pur incontrando notevole difficoltà. La guardo.É veramente bella, coi capelli raccolti così. Mi avvicino a lei. Con un dito le sfioro il costume all’altezza del capezzolo destro. “E questo? L’acqua fredda o altro?”, le chiedo. “Le tue parole”, mi risponde lei. “Chiudi gli occhi”, aggiunge. Obbedisco. Chiudo gli occhi, e lei mi mette una mano sulla nuca. Poi sento il suo corpo avvicinarsi al mio, la sua pelle posarsi sulle mie labbra. Avverto il suo capezzolo duro sfiorare le labbra, cercando un mio bacio. Prendo il capezzolo, lo succhio, lo bacio, lentamente. Poi lei si allontana. “Puoi riaprire gli occhi”, mi dice. Li riapro. Siè nuovamente coperta. Mi sorride, mentre si accarezza il seno che ho appena baciato. Sono eccitato al massimo.
Sentiamo i passi di qualcuno. Usciamo dall’acqua e vediamo due signore attempate che entrano nella piscina grande. Ci mettiamo sulle sdraio a rilassarci un po’ e dopo qualche minuto ci si para di fronte un ragazzo. “I signori hanno una prenotazione per il massaggio di coppia?”, ci chiede. Gli diciamo di si, e il tipo ci fa strada. Entriamo nell’area privata dopo aver recuperato gli accappatoi. Il ragazzo ci accompagna in una stanza nell’area riservata ai massaggi. Entriamo e troviamo le sue colleghe ad attenderci. Ci salutano, si presentano e ci invitano a spogliarci, indossare il perizoma monouso e a metterci sui lettini. Escono dalla stanza.
Mi guardo attorno. La stanzaè ...