1. Un Negozio Particolare [Parte 1]


    Data: 25/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: IlRagazzoDellaLuna, Fonte: EroticiRacconti

    ... goccia.
    
    "Ahh.. che sborrata! Sei stato fantastico! Ora rivestiti e torna a casa. Ci vediamo domattina alle 10 qui al negozio."
    
    Mi alzo e mi rivesto dando le spalle al capo, il ché si avvicina mentre sono a 90 per mettermi i pantaloni e affonda il suo viso tra le mie natiche iniziando a leccarmi il buco del culo. Io mi appoggio alla parete e il mio pene diventa duro di nuovo, penso voglia scoparmi ma così non è, si stacca poco dopo e poi va a sedersi sulla sua poltrona tirandoselo fuori e iniziando a segarsi mentre mi guarda.
    
    Mi tolgo i pantaloni e vado verso di lui, mi metto a pecora per terra e allargando le chiappe verso di lui dico:
    
    "Può metterlo nel culo di questo frocio, padrone?"
    
    Al ché si alza sorridendo, si avvicina e io inarcando la schiena, appoggiando il viso a terra e mettendo il culo il più in alto possibile, lui me lo mette dentro con estrema facilità iniziando a scoparmi già da subito velocemente e mettendolo tutto dentro ad ogni affondo.
    
    Lui non dice una parola, sento le sue grosse palle sbattermi contro, sto godendo e da lì a poco sborro nuovamente, lui mi schiaffeggia le natiche e mi tira per i capelli fino a farmi alzare il viso verso di lui per poi mettermi la lingua in bocca e io in tutto ciò ricambio mentre mi faccio scopare come una puttana.
    
    Sento lui contrarsi e riempirmi lo stomaco di sborra, esce fuori subito dopo essersi svuotato e me lo ficca in gola per pulirselo e io glielo pulisco da brava cagna quale sono.
    
    Sta volta si ...
    ... allontana e va alla scrivania per continuare il suo lavoro.
    
    Mi rivesto ed esco dalla stanza andando dove c'erano tutte quelle ragazze di prima.
    
    Sento urla di dolore di sotto e scendendo vedo che stanno scopando due nuove ragazze, Cristina mi guarda sorridendo e si avvicina a me dicendo:
    
    "Com'è andata?"
    
    Io ricambio il sorriso dicendo:
    
    "Bene, da domani saremo colleghi"
    
    Lei mi guarda per poi dire:
    
    "Colleghe, non colleghi. Prenderai talmente tanti cazzi che penserai di essere una ragazza, fidati."
    
    Si avvicina al mio viso e mi dà un bacio con la lingua che prontamente ricambio, lei mi mette una mano nelle mutande da dietro e toccandomi il buco sente la sborra che fuori esce ancora.
    
    "Vedo che ci siamo date da fare."
    
    Le dico sorridendo:
    
    "Questo ed altro per i miei padroni."
    
    Mi lascia andare e torna dalle due tipe nuove per avere il suo turno e scoparsele.
    
    Esco fuori e vado alla macchina, il quale trovo sopra il cofano un bicchiere con del liquido bianco dentro. Mi si avvicina la guardia dicendo "Ho pensato di farti bere qualcosa prima che tu possa andare a casa." Per poi ridere.
    
    Prendo il bicchiere ed inizio a bere tutta la sua sborra. Porgo il bicchiere verso di lui dicendo:
    
    "Era proprio buona, prossima volta fanne di più"
    
    Lui prende il bicchiere e io facendo per entrare in auto mi sento tirato dai capelli e sbattuto a terra a pancia in giù, sento il suo respiro molto affannato ed è probabilmente arrabbiato per ciò che ho detto, mi ...
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