Un Negozio Particolare [Parte 1]
Data: 25/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: IlRagazzoDellaLuna, Fonte: EroticiRacconti
*Premetto che questo racconto è di pura fantasia e che nomi di persona o altro sono tutti inventati*
Mi trovo davanti al computer mentre cerco un lavoro sui vari siti, mando il curriculum a vari negozi e aziende.. noto questo negozio che si chiama Slave&Co dove cercano cassieri di ambo i generi, mando il curriculum senza pensarci.
Passano 3 giorni e nessuno mi chiama ancora, al quarto giorno mi chiama un numero sconosciuto, rispondo..:
"Pronto?"
"Salve, lei è il signor Michele?"
"Sì, lei.. è?"
"Sono Cristina, chiamo dal Negozio Slave&Co. Abbiamo visto il suo curriculum e vorremmo sottoporla ad un colloquio se è ancora disponibile."
"Ah.. sì, sono ancora disponibile.. mi dica pure lei quando e dove"
E ci mettemmo d'accordo per l'indomani di vederci al loro negozio che non distava molto lontano da casa mia.
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È mattina, mi sveglio alle 8:00 ed inizio a prepararmi per il colloquio.
Faccio la doccia e mi faccio un clistere, non si sa mai cosa può succedere.
Una volta pulito tutto, scendo, entro in macchina e parto verso il negozio.
Arrivato c'è una guardia che mi chiede se devo entrare nel parcheggio del negozio e io gli faccio cenno di sì con la testa, la guardia mia guarda e poi toccandosi con la mano il cazzo da sopra i pantaloni va ad aprirmi il cancello facendomi passare, noto che mentre passo lui continua a guardarmi mentre si tocca ancora il cazzo e mi sorride facendomi anche un occhiolino. Io imbarazzato vado avanti e parcheggio la ...
... macchina. Scendo e mi trovo la guardia davanti che mi guarda con sempre una mano sul suo cazzo, guardo la sua mano che se lo tocca da sopra i pantaloni e posso notare quanto notevolmente sia grosso ciò che si trova al di sotto dei pantaloni. Lui è un uomo di colore, muscoloso e alto almeno 1.90, non potrei manco sfuggirgli se volesse farmi qualcosa ed infatti si avvicina a me e mi dice:
"Hey, lo sai che sei veramente un bel ragazzo?"
Mentre mi squadra da capo a piede.
"Emh.. grazie..?"
"No veramente, poi ho anche visto che mi hai guardato il cazzo.. lo vuoi?"
Io rimango spiazzato dalla domanda.
"Ho un colloquio di lavoro"
Dico con voce fine.
"Dai non ci mettiamo molto, ho le palle piene da stamattina e le tue labbra starebbero perfettamente attorno al mio cazzone"
E divento rosso in faccia.
Si avvicina ancora di più per poi mettermi le mani sulle spalle e a spingermi verso il basso, non oppongo resistenza e mi inginocchio davanti a lui.
Con le mani inizio a sbottonargli il pantalone per poi mettere la mano nei suoi boxer e sento un bastone gigante al suo interno. Il suo cazzo si sta indurendo, glielo tiro fuori e mi si sbatte sul viso da solo. Lui mi guarda e fa:
"Stai proprio bene con il mio cazzo in faccia, ora succhiamelo cagna"
A queste parole non posso far altro che obbedirgli ed iniziare a leccarlo dalle palle fino alla punta del cazzo per poi prenderlo in bocca e succhiarglielo.
"Oh.. si.. sei proprio bravo con la lingua, spero ...