Quarantena interrotta
Data: 24/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: svuotocazzi, Fonte: Annunci69
... molto spigliato. Mi dice di avere una mezza frequentazione con uno, interrotta da questo blocco totale e inaspettato.
“E quindi non si scopa da un po’, eh?” gli faccio.
“No, guarda. Sono cinque settimane che vado avanti a seghe!” mi risponde, sorridendomi.
“Devi essere proprio pieno. Capisco perché mi hai contattato” gli dico, facendo il finto offeso.
“Ahahahah, ma va stupido. E poi ti avevo già scritto tempo fa, ma era un periodo no e mi sa che ti ho lasciato in sospeso”
“Eh sì, eri scomparso”
“Sì, scusa. Ma era un momento un po’ particolare” continua, mentre beviamo il caffè.
Non ho voglia di indagare troppo, anche per non sembrare inopportuno. Svuoto la mia tazzina e, sorridendogli, gli dico: “Beh, adesso puoi farti perdonare!”.
“Sei simpatico, sai?” mi ribatte, avvicinandosi.
Sa il fatto suo e prendendomi per la vita mi bacia con passione. Ci sa fare con la lingua e io mi lascio andare, prendendo a toccargli il corpo, ancora coperto dai vestiti. Arrivo al pacco con una mano e lo sento già duro ed eretto.
“Ah porcello, qua qualcuno non ha le mutande eh?” gli faccio, staccandomi dalle sue labbra.
Lui si limita a sorridermi. Gli afferro il cazzo con la mano e lo meno per un po’, lasciandolo ancora sotto la tuta. Lui non resiste molto e mi dice di andare giù. Mi inginocchio rapido ai suoi piedi e osservo il bozzo che emerge dai suoi pantaloni. Non male, devo dire. È lui ad abbassarsi la tuta con movimenti rapidi e subito il suo cazzo duro mi ...
... colpisce le labbra. Apro la bocca e lo faccio entrare. Lo sento lasciarsi andare a un profondo gemito di piacere.
Succhio con forza, anch’io sono in astinenza da molto, e lui mi aiuta con spinte decise che mi fanno scendere questo bel pisello fino in gola. Rilasso i muscoli per non tossire e lo accolgo a fondo dentro di me. Volgo lo sguardo verso l’alto e lo vedo fissarmi incredulo della mia apertura. Ripete l’operazione ancora qualche volta, poi si abbassa a baciarmi per gustarsi il sapore del suo cazzo. Le sue mani scendono rapide lungo la mia schiena e raggiungono il mio culo. È ancora coperto dai pantaloni, ma lui prende a toccarlo voracemente.
“Il culo, voglio il culo” sussurra.
Mi stacco dalle sue labbra e mi sollevo. Slaccio i pantaloni e li faccio scendere a terra assieme agli slip. Ora siamo a parti invertite. Lui è inginocchiato a terra e io in piedi gli volgo le spalle. Mi piego un po’ in avanti e, appoggiandomi ai mobili della cucina, gli offro il mio buco. Lo sento ridacchiare dietro di me e subito poggia la bocca alla mia mucosa. Prende a leccarlo con vigore, regalandomi sensazioni che non provavo da tempo. Mi sistemo meglio e mi rilasso completamente, lasciandomi mangiare il buco dal mio vicino.
Passa qualche minuto e si solleva. Mi colpisce il buco con il pisello per qualche volta.
“Mmm, come sei aperto!” mi fa.
“Dammi il cazzo, dai”.
Non si fa certo pregare, si bagna la punta e prende a spingerlo nel mio culo. Il lavoro di rimming che mi ...