1. Quarantena interrotta


    Data: 24/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: svuotocazzi, Fonte: Annunci69

    È un periodo davvero difficile. Non solo bisogna stare in casa e le notizie che vengono da fuori non sono delle migliori, ma non si riesce a scopare! Il fatto che non ci si possa spostare certamente non aiuta e molti, pur volendo uscire, sono tenuti a casa dalla famiglia. Mi ero messo l’anima in pace e per le prime settimane mi sono detto che bisognava tenere duro e aspettare. Io Grindr lo accendo pure ogni tanto, ma non si presenta nessuna occasione possibile.
    
    Dopo quasi un mese, noto giorno dopo giorno un profilo che visita il mio. Non ci becchiamo come orari, ma vedo che mi guarda spesso. Ovviamente non ha nessuna foto in evidenza, se non quella di un anonimo paesaggio invernale. Finalmente, una mattina lo trovo online e vedo che è il più vicino a me della schermata. È lui a scrivermi per primo coi soliti convenevoli. Vabbè, due chiacchiere le si fa anche volentieri. Tra una cosa e l’altra mi manda anche le sue foto: è un tipo di 35 anni, moro, magro di fisico e con un bel pelo scuro. Sono sicuro di averci già chattato tempo fa e lui me lo conferma. Al tempo non sembrava troppo interessato a me, ma evidentemente la quarantena fa riemergere un po’ tutti.
    
    Prendiamo a sentirci per qualche giorno, parlando del più e del meno. Mi dice del suo lavoro, che si sta annoiando un po’ per dover star sempre in casa e che, prima della chiusura, aveva avviato una frequentazione con un ragazzo. È evidentemente in astinenza, ma lo siamo un po’ tutti in questo periodo. Nei giorni ...
    ... seguenti affronta (FINALMENTE) argomenti sessuali, tra una battutina e l’altra.
    
    “Ti sento su di giri oggi” gli faccio
    
    “Eh, la solitudine si fa sentire!”
    
    “Vuoi una mano?”
    
    “Più che una mano qua servirebbe un culetto da aprire”
    
    “C’è anche quello se vuoi”
    
    “Dici sul serio?” mi fa.
    
    “Non scherzo mai su queste cose”
    
    “Mmm, beh…si potrebbe approfittare”
    
    “Direi che si potrebbe, sì!”
    
    Mi faccio dire dove sta esattamente ed è nel palazzo di fronte al mio. Davvero a portata di mano.
    
    “Guarda, però subito non riesco. Stamattina devo lavorare!” gli spiego.
    
    “Sì, adesso anch’io. Ma dopo pranzo puoi passare per un caffè!”.
    
    “Ci risentiamo verso l’una e ci aggiorniamo, ok?”
    
    “Perfetto! A dopo”.
    
    Tardo un po’ all’appuntamento che ci siamo dati, ma all’una e mezza sono in chat.
    
    “Ohi, scusa…ma mi sono liberato solo adesso!”
    
    “Tranquillo, tanto non devo andare da nessuna parte!” mi risponde.
    
    È ancora piuttosto eccitato e i doppi sensi si sprecano.
    
    “Dammi il tempo di mangiare qualcosa e sono da te!” gli faccio.
    
    Verso le due esco di casa, in giro non c’è ovviamente nessuno, ma tanto devo solo attraversare la strada. Gli scrivo quando arrivo al suo portone, lui mi apre e salgo al piano. Lo vedo sulla porta che mi sorride, entro in casa e mi fa accomodare in cucina. Ha una tuta leggera e lo osservo per bene mentre scambiamo due parole e lui prepara il caffè. È un bel tipo, non di quelli che ti gireresti a guardare in strada, ma senza dubbio carino e ...
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