1. L'onore - The honour


    Data: 17/02/2018, Categorie: Tabù Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... Giusto? –
    
    - Proprio così – Diego si riprese; era felice di rendersi utile e poi, la mamma di Giuseppe, non era una “vongola”, come si poteva pensare. Pochi lo sapevano ma, la donna, aveva anche frequentato la facoltà di Archeologia.
    
    Ormai, Silvana, era presente su FB col suo vero nome ma, entrando in quel mondo, con sorpresa, si era scontrata con suo marito. Questi sguazzava nel Social, anche con una certa maestria, come lo stesso Diego le aveva potuto dimostrare.
    
    La signora, dopo pochi giorni dalla sua iscrizione, mentre si scambiava le amicizie con parenti e amiche, incappò, ovviamente, nel profilo di Rosario Messina, dalla foto era proprio lui, suo marito. Ne fu colpita ma non eccessivamente e, con ingenuità, gli chiese l’amicizia.
    
    Altro che amicizia! Quella sera, apriti cielo!
    
    Rosario piantò un casino, del tutto incomprensibile per Silvana, dopo le prime battute, lei, con fermezza, lo bloccò:
    
    - Scusa ma tu non eri quello che non sapeva nemmeno accenderlo, un Computer? –
    
    - Che c’entra – si scherni Rosario – all’ufficio ce l’hanno tutti sto “Facebuk” è una stronzata! –
    
    - E allora, se è una stronzata, perchè ti scaldi tanto? Forse che ci fai le “acchiappanze”? – lo redarguì – Ti pensi che non ho visto che foto hai messo? E’ di dieci anni fa: il bello di facebook! Eccolo, lo tengo in casa! –
    
    La lite proseguì ma senza spargimento di sangue, però, suo marito, l’amicizia non la accettò mai e quando la vedeva al PC, faceva una faccia talmente brutta ...
    ... che, alla fine, Silvana preferì evitare di andare sul sito, quando c’era il marito.
    
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    Il signor Rosario era un uomo all’antica.
    
    Ormai soddisfatto della sua riuscita nella vita, si riteneva anche abbastanza fortunato: aveva raggiunto ciò che desiderava.
    
    La sua esistenza era migliore di quella di suo padre, operaio ed emigrante. Lui si era evoluto, aveva avuto le sue “esperienze” e alla fine aveva sposato la donna che voleva.
    
    Grazie ai consigli della mamma, santa donna ... insomma “santa” nel senso che era stata in gamba, lui era riuscito a incastrare e domare, la più bella del paese: un fiore.
    
    L’aveva presa, concupita, sverginata e, per riparare, sposata: tutto secondo i piani.
    
    La sua mamma, gli aveva spiegato come fare ogni passo. A pensarci bene, la madre gli aveva sempre dato tutto, ma su quest’argomento, oggi Rosario, uomo fatto con prole e famiglia onorata, si ritrovava sempre confuso e vittima di pensieri, forti e contrastanti.
    
    Le velleità giovanili di Silvana, i suoi sogni di ventenne (figurarsi: voleva fare l’archeologa e girare il mondo), con la nascita dei figli, i primi a raffica, uno dopo l’altro a un anno di distanza, l’avevano impegnata abbastanza da imparare ad amare la famiglia e anche suo marito, alla fine.
    
    Sua madre aveva visto giusto. Silvana era divenuta saggia, per forza di cose.
    
    Infine, un posto fisso, prezioso. Anche in questo caso era stato decisivo l’intervento di sua madre, aveva convinto un prelato a prendere a cuore la ...
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