1. Turbamento che si smuove


    Data: 23/12/2018, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... non due, ricordi?’.
    
    ‘Fa sempre parte dell’abbigliamento, sia quello che metti sia quello che non metti’ – controbatto io convinto.
    
    ‘Va bene’.
    
    A quel punto appoggio le scarpe e apro la confezione dei collant distendendoli per bene. Rosanna acciuffa i collant, arrotola una gamba su d’un braccio e comincia a indossarli mentre io mi gusto la scena. Sono indossati fino al ginocchio, lei s’alza, tiene sollevata la gonna e li distribuisce sulle cosce aggiustandoli al meglio. Il mio sguardo &egrave sulla fica che viene coperta dal velo del collant in trasparenza e dal quel filo che fuoriesce, giacché mi ricorda il giocattolino, dopo con calma indossa le scarpe sapendo quanto io adoro vederlo fare da lei:
    
    ‘Sono a posto così?’.
    
    ‘Girati’. Rosanna frattanto si gira.
    
    ‘Alza la gonna’.
    
    Rosanna solleva la gonna mostrandomi il suo morbido sedere coperto dal collant, io allungo una mano e la passo sulle natiche godendone appieno la morbidezza:
    
    ‘Sì, così mi piaci. Andiamo?’.
    
    Ci dirigiamo fuori città dove non corriamo il rischio che qualcuno ci riconosca e facciamo due passi nel giardino d’una villa d’epoca, mentre camminiamo e parliamo liberamente Rosanna si gira, mi guarda e inaspettatamente m’annuncia:
    
    ‘Lo sapevi già, vero?’.
    
    ‘Che cosa intendi dire?’.
    
    ‘Ora te lo dico. Sai una cosa? Infilando questi tacchi alquanto alti, io devo muovere le anche perché la sferetta continuerà ad assestarsi e a stuzzicarmi, realmente così come illustrava il ...
    ... rotocalco’.
    
    ‘Molto interessante. Voglio sapere che effetto ti fa?’.
    
    ‘Sei proprio un tipo curioso, irriguardoso e pure sfacciato’.
    
    Lei mi sorride e poi continua a camminare, io la osservo da dietro, guardo quei tacchi e i suoi fianchi che ondeggiano da una parte all’altra. Nel frattempo l’eccitazione che si era provvisoriamente assopita torna prepotentemente a manifestarsi nelle mie parti basse. Il sole tramonta e risaliti in macchina torniamo verso casa sua, ogni tanto il mio sguardo si posa sull’apertura del cappotto per vedere i collant di Rosanna e scende a squadrare quelle scarpe che io tanto adoro, però a un certo punto Rosanna mi svela:
    
    ‘Vuoi proprio sapere realmente che effetto fa la pallina?’.
    
    ‘Sì, volentieri, te le ho regalate e vorrei sapere se ci ho almeno azzeccato’.
    
    Rosanna sbottona il cappotto e solleva la gonna, si sposta in avanti sul sedile per sdraiarsi un poco, apre le gambe con un modo di fare d’autentica e consumata troia pronuncia:
    
    ‘Guarda’.
    
    Io vedo il collant che proprio davanti alla sua fica &egrave coperto da una macchia scura, segno chiaro ed evidente della sua abbondante eccitazione:
    
    ‘Cavolo, dev’essere proprio bello’.
    
    ‘Girati, sta’ attento, che altrimenti andiamo a sbattere’ – mi dice ridendo.
    
    Io rimetto per un attimo lo sguardo sulla strada e quando la rivedo purtroppo lei si sta risistemando, nascondendo quel delizioso spettacolo ai miei occhi. Arriviamo a casa e salendo uno alla volta per evitare problemi con i vicini ci ritroviamo ...