Pompino al cliente dell’hotel
Data: 16/02/2018,
Categorie:
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: Raf90, Fonte: RaccontiMilu
... cappella, ti sta piacendo vero, ti faccio impazzire con la mia bocca e la mia lingua vero”?
Lui, come in risposta al mio pompare, godeva tantissimo e mentre mi guardava mugolava, col cazzo che sembrava volesse scoppiare tanto era duro, dicendomi che ero bravissima a succhiarlo e dandomi della troia, pompinara, succhiacazzi, trivellatrice di sborra. Una pompa fantastica che sarà durata circa 10 minuti; quando capivo che stava per venire rallentavo, stringevo la testa del cazzo tra due dita per poi riprendere a pompare fino a che mi disse che non resisteva più e di volermi venire in bocca.
E così, tirato fuori il grosso uccello dalla mia bocca, iniziò una sega velocissima a pochi millimetri dalla mia faccia mentre io, fissandolo negli occhi, attendevo avidamente la sua sborra, accarezzandogli i coglioni, quasi a volerli mungere. Vedevo la cappella che entrava ed usciva dal prepuzio, ne avvertivo la puzza a bocca spalancata e con la lingua pronta ad accogliere quella enorme ed infinita esplosione di sborra che improvvisa mi inondò la bocca con fiotti abbondanti, densi, dal colore giallognolo che mi colpirono il palato e si adagiarono sulla lingua. Una quantità incredibile di sperma caldo si era accumulato sulla mia lingua a formare degli archi di poltiglia densa e perlacea. Lo assaporai avvertendo un sapore acidulo, poi sempre guardandolo ...
... negli occhi, eccitatissima, ingoiai la sua grande sborrata in un sol colpo, giù dritto nello stomaco.
Soddisfatta e sazia, mentre lui, sudatissimo ansimava ancora, continuai a leccare la cappella ripulendola degli ultimi residui di sborra, guardandolo sempre dritto negli occhi, fino a che il cazzo del cliente rimase pulito e cominciò ad afflosciarsi. Avevo fatto una indigestione di sborra calda.
Lui avrebbe anche voluto chiavarmi e farmi il culo, ma gli risposi che per ora bastava così, che non me la sentivo di tradire il mio compagno – come se l’incredibile pompino appena fatto non fosse già un grande tradimento – poi chissà, l’estate era ancora lunga….
Corsi in bagno, mi sciacquai il viso e la bocca impastati di sperma, mi rivestii e scappai via senza neanche salutarlo, sentendomi in colpa per aver tradito il mio lui, ma con una sorda soddisfazione per la porcata che avevo appena fatto e che mi era piaciuta tantissimo.
Spesso mi masturbo al pensiero del pompino fatto al cliente, sperando di ripetere ancora, al più presto, quella bellissima esperienza!
Fu la prima volta che avevo tradito il mio compagno, e quell’esperienza mi è rimasta in mente, e da allora l’ho tradito e lo tradisco sistematicamente, appena un maschio mi piace me lo faccio senza pensarci sopra troppo.
N.B.: I MIEI RACCONTI SONO TUTTI REALI E NON IMMAGINARI.