1. Pompino al cliente dell’hotel


    Data: 16/02/2018, Categorie: Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Raf90, Fonte: RaccontiMilu

    Lavoro come cameriera in un albergo, 50 anni da poco compiuti, mora, un fisico di tutto rispetto, con un compagno che amo e che mi ama. Era piena estate e, nel primo pomeriggio, ero intenta a pulire una camera. La stanza era vuota in quel momento ed io ero impegnata nel mio lavoro, quando entrò il cliente in tenuta da spiaggia, un uomo oltre la sessantina, grassoccio, pancia prominente, semi calvo, molto peloso e per dire la verità, piuttosto insignificante e brutto.
    
    Gli dissi che di li a poco avrei tolto il disturbo e lui rispose educatamente di non preoccuparmi, di fare con calma e che nel frattempo lui avrebbe fatto una doccia. Dopo circa un quarto d’ora tornò in accappatoio ed io gli dissi di aver terminato e gli augurai il buon pomeriggio.
    
    Con mia grossa sorpresa, mi invitò a riprendere fiato e a fare quattro chiacchiere perché sarebbe rimasto solo sino al giorno seguente, visto che la moglie era dovuta rientrare a casa per motivi di lavoro. Io, infastidita da questo suo atteggiamento alquanto sospetto e non vedendo l’ora di smontare e tornare a casa, accettai piuttosto seccata sedendomi su una poltroncina, accarezzandomi i lunghi capelli neri come ero solita fare ed un pò in imbarazzo non sapendo in realtà cosa dire perché era praticamente uno sconosciuto visto solo qualche volta di sfuggita nell’hotel.
    
    Lui si sedette di fronte a me e non potei non notare, attraverso l’accappatoio semi aperto, la pancia prominente ed il suo “attrezzo” in posizione “18 e ...
    ... trenta”. Fui colta da una sorta di divertita curiosità, mi veniva da ridere oltre che sentirmi piuttosto imbarazzata e fuori luogo.
    
    Mi stavo annoiando, poi però, mentre parlavamo del più e del meno, capii che lo stavo eccitando. Infatti ora il suo cazzo non era più in posizione di riposo, ma alle ore 12!
    
    Maliziosamente mi ritrovai a pensare che, nonostante l’età, fosse comunque ben dotato, con un gran bel cazzo noduloso e scuro, quasi fosse un uomo di colore. Il cliente notò queste mie occhiatine maliziose e cominciò a parlarmi del suo rapporto con la moglie, dicendomi che non era affatto appagato dalla sua vita sessuale e che aveva tanta voglia di fare sesso in maniera extra coniugale. Cominciò sempre più a stuzzicarmi dicendo che mi aveva notato da subito, dal suo arrivo in albergo, che mi trovava molto carina e sexy e chiedendomi se avessi mai tradito, se avessi mai pensato di farlo, visto che con il mio lavoro di certo non mancavano le occasioni, fino ad arrivare a chiedermi se fossi interessata e se praticassi il sesso orale. Senza alcun pudore, mi disse che gli sarebbe piaciuto se glielo avessi succhiato un pò.
    
    A questo punto mi alzai e, con aria offesa e infastidita, dissi che era meglio se andassi via, al che lui si scusò per avermi imbarazzata ed essere stato troppo intraprendente e mi esortò a calmarmi e di rimanere ancora un pò, cosa che io feci piuttosto volentieri perché, inutile negarlo, la cosa cominciava ad eccitarmi non poco, oltre al fatto che mi intrigava ...
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