Il ricatto
Data: 20/12/2018,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Sesso di Gruppo
Autore: vedinapoli, Fonte: xHamster
... il sapore e allo stesso tempo pensavo al disgusto di avere in bocca quel liquido.
Sapevo che mi avrebbero costretta e che non avevo altra scelta.
Decisi di non pensarci e e di affrettare la cosa.
Con la mano presi a mastrurbarlo più velocemente, alternavo con il succhiarlo in tutta la sua lunghezza, per poi estrarlo e leccare la punta fino ai testicoli.
Lo sentii tremare sotto di me e gonfiarsi e indurirsi nella mia mano...ero pronta...
“cazzo che brava ....godoooo.
Fra poco sborroooo, eccomi, dai TROIA, dai dai ecco ecco AAAAAAHHHHH! SBORROOOOOO!!”
D'istinto, mentre con la mano lo mastrurbavo, alzai la testa per guardare, ed uno spruzzo denso e caldo mi colpì sulla guancia e sulle labbra, e dalla punta gonfia del pene ad ondate continue, lo sperma bianco usciva, colando sulla mia mia mano.
“ che cazzo fai puttana!!?? continua a succhiare che voglio riempirti la bocca di sborra “e con la mano mi spinse la testa in basso.
Mi costrinse a leccare...e...cominciando dai testicoli... tirai fuori la lingua e leccai.
Rapidamente lo sperma caldo, che colava lungo il pene, mi entro in bocca.
Cercai di reprimere il vomito fermandomi, con la bocca spalancata, in un conato, che per fortuna passò.
Poi con le labbra e la faccia piene di quella viscida crema, salii verso la punta.
Non era il sapore dolciastro a farmi schifo.....ma era l'idea di leccare, mettere in bocca e ingoiare lo sperma proveniente da quel vecchio ...
... orrendo.
“...ecco....così....troia ti piace la sborra, succhia...troia, riprendimi il cazzo in bocca fino alle palle ....aahhhhhh così così...cosìì succhiami tutto. Aahhhhh che sborrata!!”
Mi fermai solo quando lui smise di tenermi per la testa e mi disse di smettere.
Ero piena di sperma su tutta la faccia, gli occhi, lungo il collo ed anche i capelli e... molto ne avevo in bocca.
Giorgio passò la telecamera a un altro e disse ” e ora tocca noi a sborrare... mettiti seduta in fondo al letto appoggiata al muro sui cuscini che voglio scoparti fra le tette!”
Mi spostai e come mi girai e appoggiando la schiena al mucchio di cuscini mi ritrovai la faccia di Giorgio davanti a me.
Seduto a cavalcioni sulla a mia pancia, e il pene eretto fra il solco dei miei seni.
“ecco ragazzina, fammi una bella sega con le tette... aspetta che mi sistemo meglio...dai prenditi le tette con le mani e stringi il cazzo...in mezzo ...così ...cazzo che tette ...abbassa la testa e leccalo quando la cappella èsulle tue labbra.... dai abbassa quel cazzo di testa!!”
Era un godimento assoluto per lui ...il suo pene masturbato dal mio seno e succhiato tutte le volte che lo spingeva in avanti dentro la mia bocca aperta. Con le mani mi teneva la testa spinta in giù con forza .
Si muoveva col bacino avanti e indietro sempre più eccitato spingendomi forte la punta la punta del suo pene sulla lingua e in bocca.
“ ti piace eh? Troia! Ti piace si o no?... eh?”
“...sì....sì...mi piace...continua...più veloce” non so ...