1. Ischia


    Data: 18/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... dell’isola. Dopo aver scalato per circa un’ora la coppia arrivò a metà della montagna: il Monte Vico, si trovavano sul versante opposto della montagna, dove i romani avevano scavato una sorgente termale naturale e l’avevano utilizzata per costruito delle bellissime terme. I due erano sudati per la lunga camminata e avevano fame, era passata l’ora del pranzo, così decisero di fare una pausa all’ombra delle terme.
    
    Si sedettero a mangiare del prosciutto con pane a lievitazione naturale e condivisero le loro storie.
    
    Nei sei anni trascorsi dall’ultima volta che si erano visti, molto era cambiato ma i due rapidamente si raccontarono tutto e cominciarono a sentirsi molto intimi. Giovanni si era sentito molto solo dopo aver scoperto di dover lasciare il suo reparto ed era preoccupato di dover andare a Ischia, ma ora che aveva trovato qualcuno che conosceva, iniziò attaccarsi a quell’uomo più anziano in un modo che sapeva avergli causato guai precedentemente.
    
    Ma questa volta Ioto non avrebbe rifiutato Giovanni come aveva fatto con tanti altri uomini, anche se Ioto e Cassio avevano una relazione, ad entrambi piaceva sperimentare altri comportamenti sessuali ed a volte si procuravano uomini da condividere.
    
    Ioto iniziò a capire che il suo giovane amico era interessato a lui e cominciò ad eccitarsi.
    
    Dato che era estate e a sud faceva abbastanza caldo, Ioto indossava una tunica corta e leggera. La sua crescente eccitazione fu subito evidente.
    
    Giovanni era normalmente ...
    ... molto timido ma non poteva non comprendere il messaggio che il ragazzo gli mandava; non era una segnale così piccolo. Forse era l’adrenalina per la salita o forse era passato tanto tempo da quando Giovanni aveva sentito la salda presa di un uomo, non riuscì a trattenersi. Attaccò le morbide labbra di un volenteroso Ioto, si baciarono con forza come due forti uomini dell’esercito, ma ci fu anche sollievo in quel bacio. Entrambi avevano avuto paura di ciò che Ischia avrebbe riservato loro. Erano stati esiliati dalle loro famiglie, dagli amici e dal paese, ma questa paura era evaporata quando Giovanni aveva premuto le labbra contro quelle dell’altro e aveva fatto scivolare la lingua affamata nella bocca del suo avido amico.
    
    Ioto pose la sua mano sulla gamba del ragazzo leggermente più giovane, la spostò sul suo sedere stretto, con un rapido movimento potente sollevò l’uomo dalla panca su cui erano seduti e lo distese sul pavimento. Si tolsero la tunica l’un l’altro ed all’improvviso furono entrambi nudi.
    
    Ioto si staccò da Giovanni respirando affannosamente, gli spinse le braccia sopra la testa bloccandogliele e guardò il suo focoso compagno.
    
    Giovanni giaceva sotto di lui ansimante d’eccitazione ed attesa. Il suo forte uccello si alzava da un piccolo cespuglio di peli pubici castano chiaro. Una striscia conduceva da questa zona alla parte inferiore dell’ombelico, ma il suo corpo aveva pochi altri peli. Il respiro accelerato accentuava gli addominali duri e faceva muovere i ...
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