Ischia
Data: 18/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
Proviamo a cimentarci in un racconto legato alla Storia con la S maiuscola. Le notizie sull’Editto di Milano sono veritiere, non altrettanto la parte che riguarda l’epoca di Teodosio, diciamo che è una ‘licenza storica’ utile allo svolgimento del racconto.
Attendo vostri commenti in merito
Nel 313 d.C. con l’editto di Milano, Costantino e Licinio, imperatori dell’Impero Romano, concedevano a tutti gli abitanti dell’Impero la libertà di professare liberamente la loro Fede.
Dopo ottant’anni, sotto Teodosio, la Chiesa Cristiana, che nel frattempo era diventata maggioritaria, chiese che tutti gli omosessuali dell’esercito romano rinunciassero alla pratica o lasciassero l’esercito.
L’Imperatore, non volendo perdere molti dei suoi migliori soldati scelse di scendere a compromessi inviando i soldati gay in avamposti remoti per presidiare fortezze importanti, proteggendo così le frontiere dell’impero mentre soddisfaceva le richieste dei funzionari della chiesa.
Uno di questi avamposti era l’isola d’Ischia nella baia di Napoli.
I pirati che cercavano di razziare il ricco sud Italia dovevano passare vicino a quest’isola paradisiaca prima di arrivare a terra.
I soldati lì distaccati sarebbe stati in grado di avvertire i residenti della penisola in modo che potessero proteggersi adeguatamente. Avrebbero anche potuto proteggere l’isola se i pirati avessero deciso di attaccare questo avamposto strategico.
Anni prima, quando i tempi erano stati più pacifici per Roma, ...
... l’isola d’Ischia era stato il luogo di riposo degli imperatori.
L’imperatore Tiberio aveva fatto costruire lì un sontuoso palazzo nel I secolo d.C. Successivamente gli imperatori aggiunsero sontuosi bagni e giardini mozzafiato. Ischia stessa è incastonata nel bellissimo Golfo di Napoli dove il sole splende per 250 giorni l’anno. Il clima è sempre caldo e una fresca brezza marina rinfresca chiunque faccia una tranquilla passeggiata lungo le ampie spiagge.
Questa sarebbe stata allora la nuova sistemazione per circa 50 soldati delle legioni del Sud Italia. Due galere li trasportarono lì in un giorno luminoso e caldo una luna dopo il solstizio d’estate. Le galere attraccarono e gli uomini scesero a terra portando le loro armature e il loro equipaggiamento. Scaricarono anche riserve di cibo per un mese sotto forma di carne e pesce salati, cereali, frutta e verdura.
L’uomo di rango più alto tra loro era un generale di nome Cassio. Lui organizzò lo sbarco e fu tacitamente nominato capo della guarnigione. A ventiquattro anni Cassio era stato uno dei più giovani generali in Italia, prima di essere trasferito a Ischia. Il suo corpo era in condizioni fisiche ottimali.
Mentre molti uomini del suo rango si addestravano nella guerra di cavalleria, Cassio aveva mantenuto il rigoroso regime della spada e lancia a cui era stato addestrato fin da quando aveva quattordici anni. Questo gli aveva dato un petto incredibilmente ben definito e braccia forti ma agili. Portò con sé quello ...