1. CON LA TUA VOCE


    Data: 18/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: silverdawn, Fonte: RaccontiMilu

    ... e carezzandoci, Monica espresse il suo desiderio.
    
    ‘Penso che sia ora che Dario mi veda’ sa tutto ma ancora non ha visto che pochi baci con Rossana. Vorrei che mi vedesse far l’amore.’
    
    ‘Con me ti ha visto far l’amore”
    
    ‘Sì, lo so’ ma &egrave poco! Anche lui vuol vedermi con Matteo’ lo dice spesso mentre facciamo l’amore, mentre mi scopa. &egrave ora!’
    
    Ci organizzammo per la sera successiva. Avremmo cenato lì, a casa nostra tutti assieme ma con la ferma decisione di andare ben oltre. E venne la sera della cena; avevamo preparato tutto con cura, bella tavola, piatti delicati e conturbanti, buon vino e candele, molte candele, solo candele. Arrivarono con qualche minuto d’anticipo; Monica era spettacolare nel suo vestitino elegante e vaporoso. La profonda scollatura faceva intuire subito la libertà dei seni. Non era una novità, molte volte l’avevo trovata senza reggiseno ma quell’abito allacciato dietro la nuca era molto elegante. Pretese subito un bacio, lì sulla soglia. Stavolta ero io che guardavo Dario e vedevo i suoi occhi sereni. A lui strinsi la mano con ancora la lingua di Monica in gola. Poi baciò anche Rossana e ne vidi la schiena nuda fin quasi al solco delle natiche, con le mani di mia moglie che si beavano di quella pelle morbida che ben conosceva. Durante la cena si parlava amabilmente di tutto quello che era successo mentre Dario era lontano e, proprio mentre si parlava del pasticcino, di come eravamo giunti a chiamare così Monica, lei si volse al marito ...
    ... e gli disse qualcosa nell’orecchio’ li vedemmo sorridersi, ancora parlottare fra loro, poi le mani di Dario giunsero sul collo di Monica e sciolsero il nodo. I lembi di stoffa caddero, scoprendo il suo seno mentre lo baciava, lo ringraziava. Anche la mano di Dario scese: raccolse un seno e lo carezzo a lungo. Poi ella si distolse, guardò Rossana sorridendo e mordendosi il labbro. Poi si volse a me, con la linguetta fra i denti.
    
    ‘Adesso sto meglio’ a seno nudo già mi sento più cake’ me la fai una carezza anche tu?’ Quasi incredulo presi l’altro seno nella mano appoggiando il polso sul polso di Dario’ nemmeno lui mi respingeva, quasi mi bramava come il sorriso di Monica che raggiunsi e baciai. Un lungo e languido bacio, come già tanti ma con un sapore nuovo. Nuovo anche per lei, col marito che ne carezzava il seno, come me. Tornare a mangiare era quasi fatica. La più disinvolta era Monica che raggiungeva dei piccanti particolari nel raccontare a noi e a Dario le sue emozioni, anche quelle che stava vivendo. Mi ritrovavo spesso a incrociare le dita del marito sulla sua pelle, mentre raccontava di come si stava eccitando. Ed erano dita che non mi erano affatto ostili’ alcune volte le sentii premere sulle mie per farmi saggiare di più la pelle di Monica. Poi, quasi d’improvviso:
    
    ‘Scusatemi un attimo ma adesso devo alzarmi’ devo andare da Rossana’ subito”
    
    Così abbandonò le nostre mani per raggiungere Rossana che restava seduta. Anche con lei parlottò sottovoce e poi, con ...
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