1. Catwoman


    Data: 17/01/2018, Categorie: Trans Autore: Ambiguo, Fonte: EroticiRacconti

    A quella festa dovevo assolutamente fare scintille, essere strafiga! Ma più ci pensavo e più mi deprimevo, non mi veniva alcuna idea per il costume. Roba da piangere!
    
    Poi ad un mercatino ho trovato dei pantaloni elasticizzati, di ecopelle, che m'hanno illuminato la vita: lucidi e neri con disegno militare d'un verde sbiadito, che mi facevano un culo da favola. Catwoman!
    
    Per tre giorni sono andata a caccia di guanti al gomito, mascherina con orecchie a punta, cinghie e borchie. Un amico m'ha prestata la frusta da tenere al fianco; cinturone e stivali tacco dieci li avevo già. Per il seno ho barato vergognosamente con un reggipetto nero... imbottito.
    
    Darei due anni di vita per le tette di Halle Berry, ma davanti allo specchio m'è mancato il fiato, ero da schianto. Spalle tornite, ventre piatto e muscoloso il giusto, l'ombelico affossato sotto l'incrocio delle cinghie, i fianchi arcuati e le gambe vertiginose.
    
    Anche il seno faceva il suo impatto. La sera provavo e riprovavo la camminata felina.
    
    “Che ne dici, sono una bella gattina?”
    
    Erica è a bocca aperta. È la mia vicina di pianerottolo. M'aiuta con la ceretta, io le ho insegnato a truccarsi.
    
    “Cazzo Pam, li stenderai tutti!... Sei stre-pi-to-sa! La cosa più eccitante mai vista.” Mi sistema bene le cinghie. “Ma a Venezia farà un freddo del cazzo, ti beccherai una polmonite.”
    
    “Spero di beccarmi altro!... Tranqui, è una festa è al chiuso, in albergo cinque stelle super lusso più stella cometa: una favola! ...
    ... Due notti, colazioni e festa inclusa.” Le faccio vedere al cellulare.
    
    “Come puoi? Costerà una paccata... E poi ci vorrà un invito, come l'hai avuto?!”
    
    “Per te non ho segreti, Erica, ho dato il culo a quello giusto.”
    
    “Chi è? Ci vai con lui?”
    
    “L'ho conosciuto ad un servizio fotografico ci ho fatto un week end. Lui non ci può andare, è all'estero, in Corea. Poi ti racconto, non sai chi conosce!... È già tutto pagato... e non ti ho ancora detto che è per due. Tu vieni con me.”
    
    “Io?! Ma dai Pam, non esiste! E poi non ho uno straccio di costume!”
    
    “Ti vestirai da Lara Croft, ho già fermato il vestito, è della tua misura, devi solo venire a provarlo.”
    
    “Catwoman e Lara Croft? Tu sei tutta scema! È un posto strafico, ci cacceranno fuori.”
    
    “Non dire cazzate, quelli sbaveranno... Sarai fighissima, ti vedo già nella tutina argento con le natiche di marmo e le bocce che scoppiano... e, dannazione, a te non servirà imbottirle!”
    
    Se le lascia toccare. È senza reggiseno e le tette, morbide e piene, tengono sollevata la felpina. “Forse un giorno anch'io...”
    
    “Che cazzo stai dicendo? Tu sei bellissimo così... non pensare nemmeno per scherzo di farti le tette!”
    
    “Non so piccola, ma mi piacerebbero da morire.”
    
    “Ma dai Pam, perderesti tutto il tuo fascino... Io ti adoro così.”
    
    Mi dà un bacetto che mi elettrizza le labbra. Quasi piango dietro la mascherina. “Mi rovini il trucco.”
    
    “Sei una scema!” Ha sentito la scossa anche lei, lo vedo negli occhi stupiti e ...
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