1. le disavventure di Anna


    Data: 16/12/2018, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: masterblaster, Fonte: RaccontiMilu

    ... allontanarono da lei, poi con una panoramica girando a 360 gradi, si videro tutte le ragazze che avevano tra le mani fruste e frustini e giravano intorno ad Anna ridendo e beffeggiandola, poi una colpi con una staffilata forte e precisa, si senti nell’aria un SWIIIIFFF e un segno sul suo culo divenne rosso fuoco, a quel colpi cominciarono tutte, la colpivano dove capitava non erano solo sul culo ma su tutto il corpo, le strisce si cominciavano a vedere e le ragazze giravano sempre in tondo colpendo e dicendo fra di loro “ che botta…..la mia &egrave stata più forte della tua” e dopo quasi un’ora di video Anna era solo un pezzo di carne martoriato dalle staffilate era tutta rossa e piena di lividi dal collo alle gambe, poi come avevano cominciato si fermarono, mi accorgevo che dopo ogni colpo che prendeva la vedevo agitarsi come se era li ancora, continuammo a vedere il video, dopo aver smesso di frustarla uscirono tutte la lasciarono li semisvenuta legata e dolorante, poi l’inquadratura passò ad un secondo momento, quando entrarono due maschi possenti enormi, le si avvicinarono e la palparono su tutto il corpo, e lei ogni volta che passavano le mani sulle sue ferita sentiva doloro. Mi girai la guardai e “ ma dopo quando tempo sono entrati questi due? Sentivi molto dolore ai loro palpeggiamenti?” “si” rispose “ sono stata quasi mezza giornata cosi legata tanto che le mani mi erano diventate nere, il sangue non circolava più come doveva e ormai ero quasi svenuta dal dolore”, ...
    ... poi si girò e continuammo a vedere, i due maschi dopo i palpeggiamenti la sollevarono e sciolsero mani e piedi adagiandola per terra, c’era la paglia come giaciglio, la lasciarono e scomparvero come erano venuti, la nuova ripresa era giorno e lei gia stava un poco meglio, mi girai la guardai….” Sai erano due giorni dopo, sono rimasta in quella stalla per due giorni non riuscivo ne ad alzarmi ne a svegliarmi”. Era legata con un collare ad un guinzaglio portato da una ragazza la tirava e lei camminava a quattro zampe come una cagna, la fece fare il giro dell’aia aspettò che facesse i suoi bisogni, Anna doveva pisciare e si accovacciò facendo anche altro, poi stava tentando di pulirsi alla meno peggio ma la ragazza la tirò forte con il guinzaglio facendola cadere e non permettendo che si pulisse, cosi dopo ancora un giro entrarono insieme in un recinto al centro un palo fissato nel terreno, la ragazza la fece avvicinare poi le sganciò il guinzaglio e la legò al palo, molto stretta, quindi aveva la testa vicinissimo al palo non poteva allontanarsi solo girarci intorno, la fece girare facendola combaciare con dei ganci del palo dove fissò i polsi e per terra le caviglie distanti qualche diecina di cm tra di loro legandole agli occhielli, quindi adesso era impossibilitata a muoversi, le dette uno schiaffone sul culo, che ancora portava i segni delle frustate e si allontanò dicendole “ starai qui dentro due giorni e spero che ti divertirai.” Mi girai a guardarla ma lei mise un dito ...
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