1. le disavventure di Anna


    Data: 16/12/2018, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: masterblaster, Fonte: RaccontiMilu

    ... dentro c’era solo da mangiare nessun video, e questo successe quasi tutte le mattine, entrava portava del cibo e andava via senza parlare, non so quanti giorni erano passati mi portavano solo il cibo e niente altro, non sapevo più notizie di Anna ne cosa faceva neanche se era ancora viva, ero sempre chiuso dentro, nessuno mi parlava e nessuno mi dava notizie anche se ogni giorni quando mi portavano da mangiare chiedevo notizie, mi guardava e non rispondeva lasciandomi solo e richiudendo la porta dietro di lui. Non so quando tempo era passato un anno?? Sei mesi??? Non ricordo niente ero come in un’altra dimensione, ormai la mia mente divagava, mangiavo dormivo, senza sapere il giorno sempre solo nessuno mi parlava avevo quasi perso la volontà di continuare a vivere. Un giorno, non sapevo se era giorno o notte ( ero rinchiuso in una stanza senza finestre ) si apri la porta ed entrò Anna, ci guardammo per qualche minuto poi ci abbracciammo, era magrissima invece io per sedentarietà ero diventato più grasso, non mi sembrava vero che fosse lei la guardavo e senza dire una parola la stringevo tra le mie braccia e la baciavo sul collo, lei si allontanò quel poco che bastava per guardarmi in faccia e prendendomi la mano mi invitava ad uscire da quella stanza, ebbi paura non volevo uscire, avevo paura che qualcuno vedendomi mi potesse fare del male, ma lei senza dire una parola mi tirò facendomi passare l’uscio e ritornare finalmente nella mia casa, c’era la porta finestra da dove ...
    ... entrava una luce forte il sole girava nella casa e mi abbagliò gli occhi facendomeli coprire con le mani, poi risentii finalmente la sua voce ‘ siamo liberi, ormai &egrave passato un anno e ci hanno liberati, ma hanno detto che quando qualche volta mi vendono a qualcuno ti devo lasciare altrimenti questa volta non ci lasciano più vivere insieme”’..’ un anno??ma che dici sono rinchiuso li dentro da un anno? &egrave passato cosi tanto tempo che non riuscivo a capirlo’ mi guardò sorridendo mi baciò sulla bocca infilandomi la lingua tra i denti che poi si attorcigliò con la mia, risentii il suo sapore era bello risentirlo avevo solo ingoiato sborra e leccato cazzi, che non mi sembrava vero che eravamo nuovamente liberi delle nostre azioni senza chiedere niente a nessuno, poi gli chiesi ‘ come se ti vendono devi andare’.in che senso comunque resteremo sempre legati a quella gente”..e a chi ti venderebbero”’ma che dici’domani prepariamo le valige e andiamo via da questa città e da questa casa partiamo andiamo lontano da tutti nessuno ci troverà più’, Anna mi guardò e senza parlare si girò mettendo in mostra il suo bellissimo culo, alzò il vestito e”vidi su una natica un tatuaggio fatto a fuoco, era un teschio e tutto intorno tanta teschi piccoli e alla fine sotto una scritta, ( sei nostra non puoi ribellarti e nemmeno rifiutare altrimenti, sarai uccisa) mi lasciai cadere su una sedia, guardavo quel tatuaggio e quella scritta, mi si era seccata la bocca non riuscivo a pronunciare ...
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