1. le disavventure di Anna


    Data: 16/12/2018, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: masterblaster, Fonte: RaccontiMilu

    ... quella accanto le era vicina ma non riusciva a mantenersi alla pari, Anna?? Era ultima come era di prassi lei non riusciva a correre tanto che le altre le avevano dato almeno mezzo campo di distanza, alla fine dei due giri di corsa quella che era prima rimase prima, quella accanto che perse il passo e la terza arrivò seconda, Anna”’era ultima e ancora doveva arrivare al traguardo anche se la mistress che era sul calesse la frustava a più non posso per farla correre, aveva le gambe piene di lividi dalle frustate avute, ma non ci riusciva, arrivò dopo almeno quattro minuti stanca sudata la mistress scese subito legandola alla staccionata e colpendola almeno altre dieci volte, la prima arrivata fu subito sciolta dal calesse e gli tolsero in fretta tutte le bardature, la coprirono con una coperta e la portarono via, lasciando le altre li come stavano sudate e ancora con tutte le bardature. Dopo una mezz’ora la videro ritornare era vestita le avevano fatto fare un bagno truccata e profumata camminando sembrava che lasciava una scia di profumo anche all’aria aperta, andò dal banditore lo baciò sulla guancia e aspettò un poco, venne una macchina, gli fu aperta la portiera e le diedero un cofanetto dove dentro c’erano i soldi vinti dalla corsa, con una risata salutò le altre che erano ancora legate ai calessi e andò via, poi fu la volta della seconda, gli tolsero le bardature e la portarono dentro, due inservienti portarono una panca a forma triangolare, dopo un poco riportarono lei ...
    ... la legarono mani e piedi al tavolo, una cintura le cinse la vita mantenendola salda senza possibilità di movimento, la bendarono e le misero un toy gonfiabile in bocca gonfiandolo fino a che non potesse in nessun caso emettere grida, le quattro mistress si armarono di fruste si allontanarono di qualche passo da lei e cominciarono a frustarla sul culo, avevano una mira eccezionale la colpivano sistematicamente una per volta e sempre sul culo, quando arrivarono a trecento (non si erano mai fermate) si fermarono accaldate il banditore dette loro delle bottigliette di acqua che aprirono e si ristorarono poi ripresero le frustate, arrivate a cinquecento si fermarono, vennero degli inservienti che prelevarono la cavalla e la portarono dentro, ne usci dopo quasi un’ora, le altre ponygirl erano sempre fuori sotto il sole ancora con tutte le bardature, usci che ancora barcollava, camminava a stento veniva sorretta dalle braccia, il banditore gli diede una busta e quando arrivò la macchina l’aiutarono a sedersi cosa che credo dopo quello che aveva avuto non poteva fare ma si distese e la macchina parti. Le altre due ormai erano stremate e dalla stanchezza e dal sole che picchiava su di loro, il banditore chiamò nuovamente i due inservienti e dopo aver detto qualcosa questi misero in funzione una sirena che suonò per almeno un minuto, era un rumore assordante, poi tornarono con una tavola dove su un lato erano predisposte due assi e da un altro uno spazio concavo, liberarono la numero ...
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