le disavventure di Anna
Data: 16/12/2018,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: masterblaster, Fonte: RaccontiMilu
... molto intimamente”eheheheheheh”’ poi buio e la fatidica frase’..THE END” Spensi tutto e avrei voluto ucciderli tutti mi rimuginavo dalla collera, mi prendevano anche in giro sti neri del cazzo, ma che cosa potevo fare ancora non lo sapevo, ma poi’.come una automa tirai fuori il dvd e ne inserii un altro, mi sedetti sul letto e spinsi play’..questa volta subito parti’..eravamo in una campo molto grande, c’erano molte persone, ovviamente maschi neri e bianchi, ma ne erano molti, ‘ e adesso che succederà che cosa le faranno?’ mentre pensavo entrò lei agganciata a un calesse, con il pennacchio e i paraocchi aveva le mani legate sui fianchi da una cintura che prendeva anche le staffe del calesse, aveva ai capezzoli dei sonagli, come sulle labbra della fica e alle caviglie agganciati a dei bracciali, il morso in bocca e la coda, una bella coda bionda ma’.guardandola bene sembravano i suoi capelli che erano stati trasformati in una coda di cavalla. Fu preparata e era a disposizione di chi volesse portarla a spasso, in effetti era solo lo spasso di quelle persone, salirono due neri e una femmina sempre nera che se la rideva che una bianca faceva da cavalla a loro, si sedettero comodi, e mi accorsi che Anna faceva fatica a stare in piedi per il troppo peso, la vedevo ormai umiliata e disposta a tutto non reagiva a nessuna umiliazione, la nera prese il frustino e gli diede una frustata sul culo che in quella posizione prese anche le gambe e il pube, Anna emise un grido ma capi e ...
... cominciò a tirare quei tre che stavano sul calesse con molta fatica, ma poi preso il ritmo li cominciò a portare a spasso per tutto il campo, la nera si divertiva a frustarla e dava sempre colpi più forti e quasi sempre allo stesso posto, alla fine della girata, Anna aveva la bava alla bocca e per il caldo e per lo sforzo che stava facendo , cosi gli tolsero i finimenti il calesse e tutto la lasciarono sola in mezzo al campo, qualcuno con molta cattiveria gli girò una pompa dell’acqua facendola cadere tanto il getto era forte, lei si rialzò con fatica, nel frattempo avevano preparato un cavallo di legno al centro della pista, due la presero bagnata come era e la disposero sul cavallo con le gambe larghe, la legarono braccia e gambe come sempre lasciandola al sole, era sempre li nessuno si avvicinava e neanche la coprivano dal sole, lei aveva la pelle bianca e il sole la bruciava non l’abbronzava, dopo un po’ di tempo, si avvicinò un nero insieme a un bianco, che ridevano, quando arrivarono ad una minima distanza da lei si tolsero i pantaloni e le mutande”..DIO MIOOOO!! Esclamai, avevano due cazzi asinini il nero arrivava quasi al ginocchio come anche il bianco forse un po’ di più, li presero e li agitarono un po’, ma visto la grandezza e la lunghezza stentavano a rimanere diritti li dovevano alzare loro, il bianco e il nero ridendo fecero la conta a chi l’avrebbe inculata per primo, cosi usci prima il bianco che ridendo come uno scemo prese il cazzo in mano e lo puntò al culo di ...