1. Storia di un feticista


    Data: 16/02/2018, Categorie: Feticismo Masturbazione Tabù Autore: pascalfrizz, Fonte: xHamster

    ... non lo fate. Questo significa che voi siete, in realtà, dei feticisti malati. Quando vedete una donna che vi piace, nel vostro cervello si attiva questo meccanismo tutto strano che vi fa desiderare i piedi e di essere dominati ed umiliati. E lo fate esclusivamente per il vostro piacere. Ma se tu, schiavo, incontri una signora molto anziana che si sfila le pantofole, secondo me, non solo non desidereresti adorarle i piedi, ma anzi, la situazione ti farebbe anche schifo. Ho indovinato?”.
    
    Francesco e lo schiavo di Sara la guardarono. Aveva detto per filo e per segno quello che pensavano entrambi.
    
    “Credo che lei abbia ragione, padrona” disse lo schiavo.
    
    “Lo so” rispose Sara. “Io ho sempre ragione. Ma ora muoviti a lavare i piatti, che ho bisogno di un massaggio ai piedi”.
    
    Lo schiavo fu molto rapido nel finire il suo lavoro, e si avvicinò al divano, dove era seduta Sara.
    
    “In ginocchio!” ordinò Sara.
    
    Lo schiavo si inginocchiò. La scena cominciò ad eccitare Francesco.
    
    “Annusami, baciami e leccami i piedi!”.
    
    Lo schiavo cominciò a baciare devotamente i piedi di Sara, chiudendo gli occhi, abbandonato.
    
    Ad ogni schiocco di bacio, Francesco sentiva una pressione al membro a causa dell’erezione che stava per arrivare.
    
    Lo schiavo si sedette per terra e si mise entrambi i piedi di Sara in faccia.
    
    Francesco era sempre più eccitato, e si sarebbe volentieri masturbato, ma ovviamente non si sarebbe mai potuto permettere di farlo.
    
    “Annusa più forte schiavo!” ...
    ... ordinò Sara.
    
    Lo schiavo cominciò a tirare su forte con il naso.
    
    Francesco notò che anche il suo membro stava crescendo.
    
    Anche Sara se ne era accora.
    
    “Vedo che ti piace” disse sorridendo. “Ma cos’è che ti piace dei miei piedi, schiavo?”.
    
    “Tutto padrona” rispose lo schiavo, con la voce piena d’affanno a causa dell’eccitazione.
    
    “Tutto cosa?” chiese Sara divertita. “Dai, parla, muoviti!”.
    
    “Tutto, padrona, tutto!” disse lo schiavo. “Mi piace la forma, mi piacciono le dita, mi piacciono le unghie, mi piace il dorso, il collo, la pianta, l’odore; tutto!”.
    
    Sara rise, cosa che fece lievemente arrossire lo schiavo.
    
    “Com’è l’odore dei miei piedi?” chiese. “Puzzano? Ti piace?”.
    
    “E’ l’odore perfetto, padrona” rispose lo schiavo. “Non puzzano troppo, ma hanno un aroma bellissimo. E’ proprio come piacciono a me, padrona. Passerei la vita intera ad adorarle i piedi, padrona”.
    
    Sara scoppiò di nuovo a ridere.
    
    Guardò Francesco negli occhi, che subito distolse lo sguardo. Si sentiva enormemente in imbarazzo.
    
    “Alla fine mi piacete voi feticisti” disse Sara. “Mi siete simpatici, mi fate sempre fare un sacco di risate. Ma ora comincia a leccarmi i piedi servo!”.
    
    Lo schiavo cacciò la lingua, e cominciò a leccarle i piedi con molta energia.
    
    Passò la lingua su tutte le superfici di entrambi i piedi, pulendo ogni minima parte di sporco e di polvere sotto le sue piante.
    
    “Succhiami le dita ora!” esclamò Sara.
    
    Lo schiavo prese in bocca ogni singolo dito di ...
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