Storia di un feticista
Data: 16/02/2018,
Categorie:
Feticismo
Masturbazione
Tabù
Autore: pascalfrizz, Fonte: xHamster
... scopare”.
“Ah, quindi te la danno pure. Non si vergognano?” commentò spietata Jessica. “E comunque, Spartaco, devi dire ‘Sì padrona’. Non mi piacciono i ribelli, mi sa che ti punirò”.
“Chiedo scusa, padrona” fu la risposta pronta di Francesco.
“Wow. Vedo che impari in fretta. Tua sorella ti ha addestrato a dovere allora?” chiese Jessica.
“Sì padrona” ripeté Francesco.
“Bene, mi piace così” disse Jessica. “Ti voglio fare il primo regalo, allora. E non farmene pentire. Mi devi cominciare a baciare i piedi. Ti avverto: ieri sera ho ballato come una pazza in discoteca e ho sudato moltissimo. Sentendomi male, mi sono scocciata di farmi la doccia sia stanotte che stamattina; mi sono solo sciacquata un po’ la faccia e sotto le braccia, così. I piedi non li ho toccati proprio. Penso che dovrebbero puzzare di parecchio. Ma dimmi una cosa: come li preferisci i piedi? Puzzolenti?” e rise.
“Non importa questo, padrona” rispose Francesco. “Se la padrona è brava e ha i piedi belli, mi piacciono sempre. Puliti o sporchi, profumati o puzzolenti”.
“Ah sì?” chiese Jessica, d’un tratto apparentemente nervosetta. “E i miei piedi sono belli? Toglimi i sandali e dimmi come sono i miei piedi!” ordinò. Ma evidentemente temeva il giudizio di Francesco. Non avrebbe sopportato se le avesse detto che i suoi piedi erano brutti. Il suo metodo di dominazione stava nascendo bene; ma non avrebbe potuto far nulla se i suoi piedi non fossero stati belli. Non aveva mai pensato a ...
... questo.
Francesco, tremante, si avvicinò a Jessica: finalmente le avrebbe visto i piedi.
Si inginocchiò lentamente: già dai sandali i suoi piedi sembravano perfetti. Ma possibile che tutte queste ragazze avessero i piedi così belli?
Le sfilò entrambi i sandali, e prese i suoi piedi nudi e sudaticci tra le mani come se fossero due trofei. Erano bellissimi. Francesco li fissò ammirato per qualche secondo; poi Jessica disse:
“Beh, che aspetti? Baciali!”.
Francesco li portò lentamente vicino la bocca, chiuse gli occhi, e li baciò appassionatamente, come se stesse baciando la ragazza dei suoi sogni. Finalmente stava baciando i piedi di Jessica. Si dedicò prima ai dorsi e ai colli di entrambi i piedi; poi affondò la faccia sotto le piante, e cominciò a baciarle, se possibile, ancora con più passione ardente. Annusava intensamente: Jessica aveva ragione, i piedi puzzavano. Ma in quel momento la cosa era ancora più eccitante per lui. Si stese sul pavimento, e si premette con violenza i piedi di Jessica sulla faccia.
“Schiacciami” implorò Francesco affannato. “Schiacciami, ti prego!”.
Jessica sorrise soddisfatta, ma non volle darlo a vedere.
“A quanto pare è inutile chiederti se ti piaccia o meno” disse lei. “Lo stai dichiarando tu stesso. Ma dimmi un po’, per caso eri affamato di piedi? Sara non ti permette di baciare i suoi?”.
“No” fu la risposta di Francesco. “Ma ora schiacciami, ti prego!”.
“D’accordo” disse Jessica. “Vediamo fino a quanto sei un ...