1. Storia di un feticista


    Data: 16/02/2018, Categorie: Feticismo Masturbazione Tabù Autore: pascalfrizz, Fonte: xHamster

    ... maiale”.
    
    Cominciò a schiacciargli la faccia. Gli prese le tempie tra le dita, che muoveva come se lo stesse picchiettando. Poi strisciò le piante sudate per tutta la faccia di Francesco, facendo spesso una pressione forte. Poi, sempre strisciando con una certa forza, scese giù per il collo, fino all’ombelico. Ora gli stava tenendo entrambi i piedi sulla pancia, e picchiettava.
    
    Francesco si stava palesemente rilassando; aveva chiuso gli occhi, e si stava godendo il tutto.
    
    “Ribadisco, tua sorella è una gran puttana proprio” ripeté ancora una volta Jessica. “Sei così affamato di dominazione, e non ti lascia sfogare. Secondo me stai morendo dentro. Ma come funziona dopo? Devi schizzare?”.
    
    “Se lo decide la padrona sì” disse Francesco.
    
    Jessica rise di nuovo.
    
    “Stiamo a vedere” disse. “Se ti comporti da devoto dopo magari ti accontento”.
    
    “Grazie padrona” disse Francesco, prendendo un piede di Jessica in mano e portandoselo alla bocca, continuando ad annusarlo intensamente.
    
    L’odore dei piedi di Jessica era paradisiaco. Sotto i piedi delle ragazze c’era il paradiso vero e proprio. Avrebbe passato la vita intera ad annusare i piedi di Jessica.
    
    “Portami un poco in giro per casa” ordinò improvvisamente Jessica.
    
    “Cosa?” chiese Francesco. Non avrebbe mai voluto staccarsi da quei piedi deliziosi.
    
    “Sì, hai capito bene. Fatti montare un poco” disse lei.
    
    Francesco si mise a quattro zampe, e Jessica lo cavalcò.
    
    Anche se non sembrava, Jessica pesava un ...
    ... accidenti.
    
    A fatica, Francesco cominciò ad avanzare.
    
    “Cammina bestia!” ordinò Jessica, sempre ridendo. Francesco cominciava a sudare. Ogni tanto, mentre lui camminava, Jessica gli provocava la faccia coi piedi. Questo gli fece perdere la concentrazione, a parte le forze, e cadde.
    
    Jessica cadde in avanti, ma riuscì a parare l’urto mettendo le mani per terra.
    
    “Sei proprio un incapace!” urlò, dando un calcio alle palle di Francesco.
    
    ‘Ma perché andate a picchiare tutte lì?’ pensò Francesco disperato e dolorante.
    
    “Sei solo un leccapiedi viscido. Torniamo sul divano, che è meglio” commentò Jessica, come se fosse delusa di aver perso il divertimento del momento.
    
    “Stenditi!” ordinò.
    
    Gli salì addosso, sul petto. Francesco trattenne il fiato.
    
    Jessica gli mise un piede sul naso, e questo provocò un’immediata erezione a Francesco, ma Jessica ancora non se n’era accorta.
    
    “Lecca schiavo!” urlò Jessica. “Muoviti! Lucidami tutto il piede!”.
    
    Francesco cacciò la lingua da fuori, e con estrema cura passò la sua lingua lungo tutta la pianta del piede di Jessica.
    
    “L’hai preso per un ghiacciolo? AHAHAHAHA” osservò Jessica, ridendo.
    
    “Mi sono stancata di stare così” disse d’un tratto. “Ora mi siedo, e tu ti dedichi alla pulizia dei miei piedi”.
    
    Si sedette, e fece inginocchiare Francesco.
    
    “Comincia a leccare le piante” ordinò Jessica. Francesco ricominciò a leccarle i piedi, poi passò alle dita, prendendone uno alla volta in bocca, facendo un massaggio veloce ...
«12...474849...70»