Cazzo romeno - Racconti Erotici

Cazzo romeno

... figa. Lui gemeva come un orso. Era ancora bello carico ed ubriaco e non voleva fermarsi. Ed io così in piedi, appoggiato ad un muro, col culo in fuori, infilzato prepotentemente di fronte alla mia ragazza. Ad un certo punto l'umiliazione più grande: far filmare alla mia ragazza tutto con il suo telefonino.

Io dico a lei di non farlo. Prendo una sberla sul culo! Mentre Ramona riprendeva la scopata lui continuava a ripetere come fosse stato possibile che una ragazza come lei avesse potuto scegliere una troia italiana come me. Ormai mi scopava come voleva. La mia figa era bagnata. Avevo solo paura che qualcuno potesse scendere nel locale cantine e trovarmi lì a prendere colpi di cazzo romeno.

Per sborrare decise di togliersi per fortuna, ma di schizzarmi ovunque: culo, cosce, schiena.

In sostanza si concluse così. Se ne andò senza dire molto e noi salimmo in casa. Mi feci una doccia e passai la notte in bianco.

Io e Ramona non ci scambiammo neppure una parola. Dopo una settimana decise di mollarmi.

Motivo?! Voleva un uomo vero al suo fianco!

Milk85