1. Incontro al parco


    Data: 10/12/2018, Categorie: Erotici Racconti, Autore: Devil79, Fonte: RaccontiMilu

    ... problema da affrontare in quel momento, il tradimento di suo marito, ed era veramente una milf da mozzafiato. ” Ora secondo te io che cosa dovrei fare? Sono veramente arrabbiata e delusa, vorrei fargliela pagare con la stessa moneta, mi farei scopare da un ragazzo giovane!” mi disse. Giovanna era più grande di me di circa quindici anni, ma era attraente da morire e senza riflettere bene su quello che potevo risponderle, dissi semplicemente” giovane come me?”. Lei mi guardò in modo diverso da come aveva fatto fino a quel momento e con estrema tranquillità mi disse” già come te” mentre con una mano andava a toccarmi in mezzo alle gambe, rimasi bloccato senza respirare con il cazzo che stava diventando duro. Mi baciò infilandomi la lingua in bocca e nonostante fossi quasi impietrito io non opposi nessuna resistenza e limonammo. Me lo tirò fuori dai pantaloncini e iniziò a farmi una sega in modo lento ma deciso, mi piaceva e dopo alcuni secondi scese con la testa fra le mie gambe prendendolo in bocca. Non mi mossi di una virgola mentre iniziava a farmi un pompino fantastico, la sua lingua si muoveva sulla mia cappella facendomi godere da morire. Ero totalmente preso da quel momento, come in uno stato di ipnosi senza pensarci cominciai a toccarle il sedere. Le alzai leggermente la gonna scoprendo le sue natiche, spostai con un dito il filo del suo tanga e iniziai a toccarle la figa umida. Le infilai un dito dentro, poi due, sentivo che si stava bagnando sempre di più e dalla sua ...
    ... bocca cominciarono ad uscire gemiti di piacere. Più la toccavo in profondità e più lei ansimava, le mie dita si bagnarono presto di un liquido bianco cremoso.
    
    In un attimo di lucidità realizzai che tutto stava succedendo in un posto pubblico e la paura di essere visto da qualcuno mi destò da quel mio stato ipnotico, mi fermai. Anche lei realizzò finalmente di essere a portata della vista di tutti e così si fermò e mi disse” voglio che mi scopi, andiamo dietro agli alberi li infondo”. Mi prese per mano e mi guidò verso un piccolo boschetto lontano dagli sguardi dei passanti. Arrivati in mezzo agli alberi la vidi togliersi le scarpe e sfilarsi le mutandine, si alzò la gonna e mettendosi a pecorina appoggiata ad un albero, mi disse” scopami ti prego, come quel bastardo di mio marito ha scopato quella giovane troia, fammi godere”. Credo che davanti a quella scena così erotica e sexy, nessun uomo sano di mente avrebbero potuto resistere e io di sicuro non resistevo. La sua figa era leggermente aperta, con grosse grandi labbra di un rosa scuro, totalmente depilata, erotica da morire. Andai dietro di lei, mi misi in ginocchio, le allargai leggermente le natiche e cominciai a leccare entrambi i suoi stupendi buchi. Infilai la lingua in quei orifizzi, il sapore e l’odore erano forti, un misto fra sudore, urina e detergente intimo, un cocktail che mi eccitò come un toro, fui preso da una intensa frenesia. Lei gemeva di piacere e la sua voce mi eccitava da morire mentre mi chiedeva di ...