1. Prima la figlia, poi la madre, infine entrambe – parte i


    Data: 07/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69

    ... varie forme...” rispose contento e un po’ sibillino Claudio, che poi prese da un cassetto un tubetto di lubrificante che applicò alla parte e sul profilattico che ancora indossava e che per rispetto della prima volta con lei aveva mantenuto.
    
    Così con Carla alla pecorina, lui si mise dietro, appoggiò la cappella all’orifizio e spinse delicatamente fino a farla entrare senza difficoltà.
    
    “Ecco, sono entrato... vado avanti?”
    
    “Sì certo Claudio... vai pure...lo sento e lo voglio tutto in culo!”
    
    Così lui spinse ancora fino ad inserire l’intero membro. Si fermò un attimo per consentire all’ano di adattarsi a quell’intruso, ma si accorse che lo aveva ben accolto. Quindi, cominciò a fotterla come si deve, con un movimento dai e vai sempre più intenso.
    
    “Mmm... che bello prenderlo così... dai continua... inculami come si deve!” sussurrò lei mentre si sfregava il clitoride.
    
    Lui continuò a sodomizzarla con forza, trovando quel giovane culetto molto elastico e stimolante che calzava il suo uccello come un guanto della giusta misura.
    
    La penetrazione anale continuò per diversi minuti, finché Carla ebbe un nuovo orgasmo, pur se meno intenso del precedente. Mentre lei godeva, Claudio sentì l’ano stringersi per reazione intorno al suo cazzo. Essendo al limite della resistenza dopo averla fottuta così lungamente, ciò gli diede l’ultimo stimolo per godere anche lui con una intensa eiaculazione.
    
    “Sì... sì... Carla... il tuo culo mi fa godere... sto venendo... ...
    ... sborrooo!”
    
    Sì accasciò su di lei, dopo il prolungato sforzo. Poi estrasse il pene che si stava gradualmente sgonfiando, con Il profilattico che trattenne a stento tutto lo sperma che aveva prodotto.
    
    Stava per togliersi la protezione, quando a sorpresa Carla disse:
    
    “Claudio non lo gettare... c’è una cosa che mi piace tanto che vorrei fare...”
    
    Glielo tolse delicatamente; quindi prima gli prese il cazzo il bocca per ripulirlo ben bene, dicendo:
    
    “Mmm... buona la tua sborra... un’altra volta me la farai assaggiare tutta in bocca... adesso, guarda cosa faccio...”
    
    Carla versò parte dello sperma dal profilattico sui suoi piedini e poi lo strizzò ben bene per far scendere le ultime gocce sulle sue scarpine.
    
    “Una mia piccola perversione... Adoro lo sperma sui piedi e nelle scarpe......”
    
    Claudio rimase sorpreso, non gli era mai capitato una cui piacesse tale fantasia, ma aveva capito che la bambina sotto sotto era proprio una porcellina e gli avrebbe riservato altre sorprese.
    
    Le leccò di nuovo i piedi spalmandole lo sperma che vi aveva versato, con grande piacere di lei. Quindi la baciò ancora lungamente, poi i due si ricomposero perché oramai era oltre mezzanotte e lei, come Cenerentola doveva rientrare a casa prima che l’incantesimo svanisse.
    
    “Buonanotte Claudio, con te sono stata proprio bene... mi dai sicurezza... se vuoi continueremo a vederci io e te, oltre che sul lavoro...”
    
    “Buonanotte bambina... certo che lo voglio, io a te non ti lascio...”
    
    La relazione ...
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