1. La nipote moldava


    Data: 02/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: lordlady, Fonte: Annunci69

    ... in moto il motore.
    
    Lilia e Svetlana si sedettero nella dinette e chiacchieravano in Moldavo.
    
    -"Dove volete andare" - chiesi.
    
    -Perché non andiamo al parco del fiume Nistro? - chiese la ragazza.
    
    -Ma è molto lontano! - osserva - Occorrono almeno tre ore per andare e altrettanto per tornare. In un solo giorno non ne vale la pena!
    
    -Bè... ma ci fermiamo a dormire e rientriamo domani in serata" - aggiunse Lilia.
    
    -"Occorre chiedere alla mamma di Svetlana" - obiettai.
    
    -"Giovanni... io sono maggiormente, non ho bisogno di permesso di mia madre" - precisò la ragazza.
    
    -"Ma comunque occorre avvisarla - conclusi- e aggiunsi: Non vedendoci per due giorni si preoccuperà eppoi è corretto informarla. Chiamala al cellulare"
    
    Così fece e dopo aver confabulato e rassicurato la madre mi gettò le braccia al collo contenta di quella che per lei era la prima volta che trascorreva una piccola vacanza in un camper.
    
    Ci avviamo lungo la M1, la superstrada (in Moldavia, come in Romania, non esistono autostrade a pagamento) che conduce verso il confine con la Ucraina segnato dal lungo fiume Nistro.
    
    La ragazza era entusiasta. Non aveva mai vissuto una esperienza simile e lungo il tragitto si spostava dalla cabina di guida alla cellula.
    
    La zia... assecondava quella sua allegria e le indicava case e paesaggi belli che man mano scorrevano lungo il viaggio.
    
    Dopo circa 4 ore giungemmo in vista del fiume. E non fu difficile trovare una radura contornata da alte querce e ...
    ... alberi di noce poco distante dal corso d'acqua. Parcheggiati il camper dietro alti cespugli, in una posizione non visibile dalla strada maestra e in posizione piana.
    
    Chiesi a Lilia di aprire la veranda nel mentre dal garage tiravo fuori il barbecue per arrostire della carne alla brace.
    
    La ragazza sembrava una cerbiatta in libertà. Era tornata bambina. E se non fosse stato per la sua fisicità dirompente di femmina poteva benissimo essere una ragazzina gioviale.
    
    Ma le sue forme dicevano tutt'altra cosa.
    
    Ed io ero sempre più eccitato nel guardarla in ogni sua movenza sperando di intravvedere la sua femminilità che prorompeva oltre quello striminzito ed estivo vestitino leggero.
    
    -"Ti eccita la nipotina", mi sussurrò maliziosamente Lilia, nel mentre la ragazza si era allontanata verso il fiume.
    
    -"Non poco" - le confessai senza pudore.
    
    -"La leccherei dalla testa ai piedi, senza tralasciare nulla...". Soggiunsi figurandomi la cosa.
    
    Lilia senza parlare oltre mi prese per mano e mi condusse dentro il camper.
    
    Mi sbottonò la patta dei pantaloni e mi tirò fuori il cazzo dalle mutande.
    
    Lasciai fare... E lei mi prese il cazzo in bocca. Sentivo la sua lingua roteare intorno al glande mentre le spingevo in bocca tutta l'asta.
    
    Non ci preoccupammo della nipotina che poteva ritornare improvvisamente. Anzi, eravamo eccitati entrambi dall'idea che Svetlana poteva rientrare e coglierci in "flagranza".
    
    E infatti la sentimmo che stava rientrando e preso da un ultimo ...