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La nipote moldava
Data: 02/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: lordlady, Fonte: Annunci69
... un'aria innocente. La guardai con stupore mentre pensavo che sarebbe stato davvero intrigante coinvolgere la nipotina in un threesome con la zia e me. "Ci proviamo?" Le chiesi senza alcun pudore ormai. "Se ci riesci..." Mi rispose scettica con aria di una sfida che sapeva impossibile da portare a termine. In fondo era la figlia di una sua cugina. Ma pur sempre una nipote seppure di secondo grado e che vedeva raramente. La festa continuò fino a notte tarda fra canti, suoni e balli della tradizione moldava. Io seppur non amante di quel genere mi lascia coinvolgere più per non perdere l'occasione di farmi notare dalla bella nipotina che per il gusto di ballare. Verso l'alba il vino è la birra ebbero la meglio su molti dei convenuti. Ma non su di me. Bevo poco per mio carattere ciò nonostante ero stanco e chiesi a Lilia di andar via non prima però di aver salutato la bella nipotina e invitandoli a trascorrere un fine settimana in giro con il nostro camper. -"Avete il camper"? " mi chiese meravigliata. -" Si, le risposi, è parcheggiato dietro casa". -Posso vederlo? Mi chiese sgranando gli occhi dalla curiosità. -Non ho le chiavi con me, aggiunsi. Domani vieni che andiamo a farci un giro". E già fantasticavo con il pensiero... "Posso portare anche mia sorella e la mamma? " Certamente!" - mi affrettati a risponderle, con un po' di delusione. Il giorno dopo, di buon ora la nipotina bussò alla porta. Era da sola. Indossava un vestito ...
... cortissimo, di quelli che si abbottonano sul davanti. Era senza reggiseno e il turgido seno sagomava il vestito. -"Ciao!" - La salutai ben contento di vederla. -"E la mamma?" Le chiesi sperando fosse davvero da sola. -"Non può venire perché ha da andare a Chisinau per una visita medica" - rispose. -"Bè... Se vuoi possiamo andare comunque a fare un giro con il camper - aggiunsi -. Tua madre ti fa venire?" -"Si... si, non c'è problema" - rispose sfoderando un gioviale sorriso. Chiamai Lilia e la informati della cosa. Il tempo di vestirci, mettere in un cesto un po' di roba da mangiare e un paio di birre e ci avviamo al camper. Salita a bordo del mezzo Svetlana era entusiasta e felice di quella che per lei era una bella avventura. Scrutó tutta la cellula, aprì armadio, frigorifero, i ripostigli, il bagno. Poi notò il letto in mansarda e mi chiese come si faceva a salire. Le mostrai la scaletta di legno e la posizionai per farla salire. Non se lo fece dire due volte. Salì i primi tre o quattro scalini e si sporse con il busto nella mansarda. Così facendo le si poteva vedere il sodo culo con un microscopico perizoma rosa che appena si intravvedeva fra le natiche. Il colore è le ridotte dimensioni facevano apparire come se non portasse alcunché sotto il vestito. Mi venne d'impulso di mettergli una mano fra le cosce... ma mi trattenni. Non mi piace usare alcuna violenza sulle donne. Per calmare la mia adrenalina mi spostai al posto di guida e misi ...