L'amore di una spia 4/4
Data: 02/12/2018,
Categorie:
Sentimentali
Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti
... balbettando "così... dai, ti prego".
- Sei una fontana, sei proprio una troia... andiamo sul divano.
- No, qui!
"Qui" vuol dire accanto alla porta di ingresso, vuol dire dimenarsi fino a far cadere la cornetta del citofono, passarsi una mano in faccia per poi guardare Annalisa negli occhi e dire "sì, sono la tua puttana".
- Stanotte però ero io la tua puttana, la tua schiava - le ringhia Annalisa con un tono che potrebbe apparire cattivo.
- No! Io, io! Sono io che voglio esserlo… sono io!
Il bacio mozzafiato che si danno riesce solo per un po' a interrompere il delirio erotico delle due ragazze. "Io te la compro davvero quella zucchina...", "due! comprane due allora, devi farmi proprio male". E' la prima volta che glielo chiede così esplicitamente, di solito è Annalisa a farlo e all'inizio Valentina non capiva, si ribellava anche. Ma dopo quella serie di sculacciate qualcosa è cambiato. Non è detto tuttavia che vada proprio a finire così, non è detto che quello che si promettono accada per davvero. Ma che importa? Da qui a stasera cambieranno cento volte idea e magari si addormenteranno baciandosi e accarezzandosi e basta. Chi può saperlo? E soprattutto: a voi cosa ve ne frega? Il loro è un amore che ha centomila facce, impossibile raccontarvele tutte.
Valentina è la prima a crollare a sedere sul pavimento, le gambe non ce l'hanno fatta a reggerla quando è arrivato l'orgasmo. "Sto godendo!" e poi di colpo giù. Annalisa la segue, si siede accanto a lei, ...
... la stringe, la sente che le ansima addosso come se non riuscisse a respirare. La stringe e dopo un po' comincia a ridere sommessamente, poi sempre più forte. "Siamo due ninfomani...". Valentina si lascia stringere, piegare, quasi accoccolata tra le braccia della sua amata. Inizia a ridere anche lei.
- Io ti amo da morire...
- Io invece ti amo da vivere...
- Toccherà risistemarci...
- Non dirmi che è colpa mia, la mia unica colpa è di avere una ragazza mignotta.
- Ti faccio fare tardi, mi dispiace...
- Capirai, oggi ho una riunione in cui il capo mi farà il culo, ogni minuto di ritardo è un minuto guadagnato.
- Ok, allora non me ne frega un cazzo ahahahah... come mai ti fa il culo?
- Nulla, ogni tanto deve farlo, è un algoritmo. Poi gli passa. Sai che ti sta bene il rossetto così sbaffato?
- Cos’è che è nella bocca di tutte?
- Prego?
- Ma che hai capito, maiala? E’ la pubblicità di questo – dice Valentina mostrando il lipstick – solo che sti scemi te la fanno vedere in spagnolo così non si capisce il doppio senso. “Ya està en la boca de todas”.
- Ma va’ a cagareee, sei una maniaca!
In un quarto d'ora si rimettono a posto, a colpi d'anca si contendono ridendo lo specchio del bagno, resistono alla tentazione di ficcarsi un'altra volta selvaggiamente le lingue in bocca. Lo fanno piano, standoci attente. "Ma da te lo sanno che vivi con una ragazza?". "Per il lavoro che faccio, a quest'ora lo saprà anche il presidente del Consiglio", risponde ...