1. Pagine da subissare


    Data: 28/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Voyeur Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... tempo in cui il docente perseverava accanendosi nel guardare la sua fautrice, perché l’esortava spronandola di disporsi in un portamento differente, in base ai suoi lascivi e scostumati gusti del momento. Rossana abbozzò disparate posture su quel giaciglio, inumidendo con la bocca il suo giocondo e brioso fallo fasullo, introducendoselo nell’orifizio anale ricevendo un orgasmo squarciante, in seguito riapparì di fronte a lui, spingendo nuovamente quel fallo sofisticato mentre con le dita si pizzicava animosamente il clitoride, sfregando il vibratore tra quei piccoli seni immaginando di compiere una spagnola, fino a quando Orazio si sollevò flettendosi tra le cosce di Rossana e inalandone intensamente gli effluvi delle sue intime secrezioni, gustandosele appieno e infoiandosi oltremodo.
    
    “Mi auguro per davvero, che l’esibizione tu l’abbia gradita” – domandò con un’intonazione timorosa e smarrita Rossana, con una forma nel contempo esaltata e vorace, sulla soglia della porta dell’abitazione prima d’allontanarsi.
    
    “Nessun dubbio mia adorata, ti sei comportata come di consueto in modo mirabile e splendido” – avvalorò il professore ribadendole il concetto e dandole un bacio prima d’accomiatarsi.
    
    Là di fuori pioveva molto, lo studio del docente Orazio pareva un ambiente avvolgente e adatto dentro il quale occupare alcune ore, anche se Valeria adesso manifestamente intimorita, dubitava che la sua vicinanza non sarebbe stata un granché gradevole né tantomeno spassosa. Il ...
    ... signor Orazio accedette là dentro la sala con un nastro, l’introdusse nel videoregistratore e lo avviò. In quella chiara sequenza, infatti, si poteva notare in modo eloquente e accorgersi che quella mattina Valeria scorreva con gli occhi degli appunti, introdotti peraltro goffamente nel manicotto della sua giacchetta, giacché visionando quelle brevi immagini di quell’incontestabile ripresa, il docente Orazio si ritenne perciò alquanto appagato, bloccando in tal modo la visualizzazione e proclamando:
    
    “Come puoi ben notare, cara Valeria, da quello che si evince dalla ripresa del videoregistratore è alquanto convincente direi, è tutto ovvio e assiomatico, non trovi?” – sostenne intersecando le braccia davanti a Valeria con un sospiro.
    
    “Che cosa posso aggiungere signor Orazio, la mancanza c’è stata, la pecca è evidente, la registrazione ne è la prova tangibile, lo ammetto. Lo affermo e lo riconosco, sì professore. La informo, oltre a ciò, che sono stata indotta, sono stata forzata, perché dovevo svolgere quella prova. Le confesso, altresì, che se non passo al secondo anno, dovrò certamente sborsare di nuovo per i tributi e attualmente non posso onestamente permettermelo” – proferì osservandolo la giovane e graziosa ragazza.
    
    “Sappi però, che in questo caso Valeria, tu riponi in totale azzardo e a serio rischio l’integrale dottorato se non salderai le imposte accademiche dovute. Francamente m’appare abbastanza insensato e frivolo. Dimmi una cosa: sei davvero convinta che non ci ...
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