1. il Boss e la mercedes rossa


    Data: 27/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: gabreeneyes, Fonte: RaccontiMilu

    ... immediatamente e non farmi incazzare che tanto qui a Santa Celera io ho potere di vita e di morte, vediamo questa mammina vestita da troia se lo &egrave veramente!” io ero paonazza, con un misto tra rabbia per la mia ingenuità, paura per quel che mi sarebbe accaduto ed una strana vergogna perché effettivamente ero vestita da troia in particolare oltre ai leggings in similpelle di cui vi ho parlato, come intimo indossavo delle calze autoreggenti ed un perizoma che metteva in mostra il mio culo che a detta di tutti e senza falsa modestia, posso confermare essere una calamita per gli occhi dei maschi. Come provai a ribellarmi e a scappare immediatamente venni presa per i capelli da Peppe il quale mi sibilò in un orecchio “dove scappi zoccola, questo palazzo &egrave tutto di Don Fabio e i garage qui sotto sono insonorizzati per evitare che qualcuno non si faccia i cazzi suoi, ora fai quello che ti ordina Don Fabio e stasera tornerai sana e salva dalle bambine, magari un po più spanata ed arrossata, ma ci tornerai e ora muoviti troia, spogliati!” al che compresi di non avere scampo e cominciai a spogliarmi fino a restare in autoreggenti ed intimo suscitando la volgare approvazione di Don Fabio “hai visto Peppe, te l’avevo detto che questa signorina altezzosa era una granda troia, guarda come si &egrave preparata, dovevi andare a prendere il cazzo oggi eh! Ora seguimi in quel locale di fronte che di cazzo oggi ne prenderai a metri” entrati nel locale e rimasi esterrefatta ...
    ... dall’armamentario di strumenti sadomaso che faceva quasi paura, fruste, plug anali di ogni dimensione, bavagli, mascherine, pinzette per capezzoli e cose decisamente più spaventose mi fecero capire che sarebbe stato un lungo pomeriggio….. “Peppe oggi sono magnanimo cominciatela a scopare tu, ma non permetterti di toccarle il culo, perché a questa troia il culo glielo rompo io stasera e vedrai come abbasserà la cresta in futuro!” al che Peppe cominciò a spogliarsi mostrando un fisico tipico da uomo di strada, robusto, possente e pieno di cicatrici e tatuaggi e dopo essersi abbassato le mutande mi guarda e fa “allora mammina figona ti muovi a venirmi a succhiare il cazzo! O devo prenderti a cinghiate?” ovviamente capita la situazione mi fiondai sul suo cazzo, decisamente non lavato da qualche giorno, che sapeva anche un po di piscio e cominciai a succhiare; il cazzo prendeva sempre più consistenza nella mia bocca e Peppe che ci prendeva gusto, cominciò a spingermelo sempre più a fondo facendomi scendere le lacrime, ad un certo punto stavo soffocando quando allontanai la testa ricevendone in cambio un sonoro schiaffone in pieno viso “chi ti ha detto di lasciare il cazzo troia? succhia, lo devi ingoiare tutto!” al che capita la situazione mi impegnai ancor di più arrivando a sbavare come una cagna su quel cazzo e quando sembrava che non finisse più Peppe fece “ora voglio scoparti, fammi vedere quella bellissima figa depilata” e senza attendere ulteriormente mi strappò il perizoma ...
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