1. Dominazione al parco


    Data: 27/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: aliceslave, Fonte: Annunci69

    ... viso, cominciava a scoparmi la bocca, mentre con le mani mi stringeva forte la vita.
    
    Anche lui non mi ha risparmiato graffi e sberle su fianchi e pancia mentre io lo sbocchinavo.
    
    La posizione in cui mi trovavo e le mani possenti dei due non mi permettevano di fare alcun movimento ed io, anche per quello stato di sottomissione, continuavo a godere in ogni angolo del corpo come mai mi era capitato prima.
    
    Il Padrone non si perdeva neanche un particolare di quel trattamento e continuava ad incitare i due maturi a sfondarmi ancora di più, dicendo: “E’ PROPRIO QUELLO CHE VUOLE. QUESTA E’ UNA SCROFA, UNA CAGNA DA PUNIRE, LEI CI GODE, L’HO CAPITO SUBITO APPENA L’HO VISTA”.
    
    Andarono avanti cosi per oltre cinque minuti per poi scambiarsi il mio culo e la mia bocca e riprendere daccapo.
    
    Anche dopo l’alternanza dei due cazzi le attenzioni nei miei confronti non cambiarono, anzi, quello che prima mi scopava la bocca, ora si accaniva particolarmente sul mio culo, spalancandolo letteralmente con tutta la forza delle mani e sprofondandoci dentro con il cazzo con una violenza inaudita.
    
    Mi tirava verso di lui attraverso le mie chiappe, che teneva ben strette e pinzate anche lui con le unghia. La furia era tale che a malapena tenevo l’equilibrio mentre ingoiavo il cazzo dell’altro uomo che mi sorreggeva da sotto le ascelle.
    
    Godevo davvero come una porca ed ero fuori di me per cosa mi stavano facendo, ed intanto gemevo rumorosamente di piacere nel silenzio e nel buio del ...
    ... parco.
    
    In quello stato di pura estasi avvertii, come da lontano, le parole infuocate del Padrone che continuava ad elogiare la mia troiaggine ed ora invitava i due a usarmi come cesso.
    
    I due continuarono a sfondarmi in ogni modo possibile ancora per altri minuti poi, forse affascinati da quell’altra prospettiva, si sfilarono quasi insieme dal mio culo e dalla bocca e si tolsero i preservativi.
    
    Mentre osservavo i loro movimenti venni riportata alla realtà da una forte cinghiata sul culo e dalle parole del Padrone che mi ordinavano di mettermi in ginocchio.
    
    Lo feci immediatamente già immaginando cos’altro avrei subito, e mi misi a bocca aperta e lingua in fuori rivolta verso i due uomini che avevano ripreso a menare i loro cazzi.
    
    Rimasi così in una spasmodica attesa ed ogni secondo che passava mi donava ancora più eccitazione al solo pensiero che a breve mi avrebbero lavato con la loro sborra calda, oltreché per la consapevolezza che avevo ancora una volta dato dimostrazione di essere davvero una troia da monta.
    
    I primi getti arrivarono potenti sulla mia guancia spruzzati dal cazzo che avevo alla destra ed il liquido cominciò a colare sulle tette e sul ventre; poi ne seguirono altri ancora più copiosi, sui fianchi e le cosce.
    
    L’altro uomo invece continuava a menarselo violentemente e così, per avere il privilegio di essere insozzata ovunque, cambiai la mia posizione mettendomi a carponi con il culo alto proprio sotto il cazzo che doveva ancora sborrare.
    
    Il ...
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