ci pensa la mamma IV
Data: 14/02/2018,
Categorie:
Tabù
Autore: ringo1960, Fonte: xHamster
... bel problemino”
“Si, hai ragione sorella però una sbirciatina la voglio dare!”
E Paolo sollevò a mò di scherzo la sottoveste della sorella fino al seno,e lei sorridendo se la tirò giù.
“Si, è tutto a posto,e sei stata anche molto brava…mi hai fatto godere quindi direi che meriti una ricompensa; cosa posso fare per dimostrarti la mia gratitudine?” chiese lui, ma era una domanda retorica
“Una ricompensa eh? Ok” disse lei
Simona lo invitò ad alzarsi ed a tirarsi su i boxer, poi si alzò la sottoveste: “Toglimele, veloce” Paolo ubbidì e sfilandole gli slip vide che era talmente bagnata che la fica faceva i fili sulle mutande.
Dopo che lui le ebbe sfilato le mutande lei si sedette dove prima c’era lui:” Dai leccamela fino a farmi venire, come hai già fatto; voglio che mi lecchi anche di dietro come la mamma, che mi spingeva la lingua nel buchino mi piaceva”
Si era seduta ed aveva tirato su le gambe offrendo tutto a suo fratello.
“Beh, potevi leccarmelo anche tu allora, mi sarebbe piaciuto…”
“Potevi dirlo, volevo provarci ma non sapevo se lo volevi”
“Mi piace tutto, tutto quello che abbiamo fatto in questi giorni mi fatto godere e non ne ho mai abbastanza.”
“Ora basta parlare fratello, leccamela, leccami dappertutto, inizia da qui!”
Simona si era appoggiata e con le dita si era aperta la figa: gocciolava e lui si ci spalmò sopra.
Tra loro due era un’ atmosfera in cui prevaleva la curiosita e la voglia di sesso, con la madre invece era più ...
... l’amore che guidava le danze.
In poco tempo avevano sviluppato un feeling incredibile, la notte si trasformavano e non avevano nessun ritegno e nessuna vergogna a chiedersi a vicenda qualunque cosa durante loro giochi.
Paolo teneva la figa di sua sorella aperta il più possibile la leccava e la succhiava gustandola come lei aveva fatto con lui poi scese giù con la punta della lingua lungo quei pochi millimetri che di pelle prima di arrivare dietro; quando fù sul secondo canale si aiutò aprendole le chiappe per leccarlo meglio.
Lei respirava affannosamente ma in silenzio con il naso, godeva da morire; lui cercava di penetrarla con la lingua ma era difficile passare di lì, così visto che le mani le usava per tenere aperto il di dietro di sua sorella, gli bastò semplicemente raddrizzare l’indice e metterlo in bocca per bagnarlo e poi con delicatezza appoggiarlo e spingerglielo dentro piano piano.
Mentre la penetrava da dietro con il, dito continuava a leccarle il clitoride.
Simona subito quando se lo sentì entrare ebbe un piccolo sussulto ma il godere così davanti, aveva contagiato anche il dietro e si era subito rilassata; il dito andava avanti e indietro e la lingua le lucidava il clitoride:
Dopo tre minuti di trattamento venne in un orgasmo che colò fino sul pavimento, da quanto era potente, Paolo si tirò in piedi e prese per le mani sua sorella ancora in trans e la tirò a sé abbracciandola.
“Credevo di amare la mamma - disse lui - non è vero, amo anche te. Mi ...