1. Linda la nerd – Capitolo 10


    Data: 23/11/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... spruzzato qualcosa dall’uretra perché proprio allora l’ondata di piacere l’aveva già assalita, facendole credere che stesse per morire di orgasmo. Se mai avesse saputo che non avrebbe più potuto provare qualcosa di simile, allora sarebbe voluta morire per davvero.
    
    Strinse le braccia che la cingevano. Finchè Tommaso fosse rimasto con lei, avrebbe voluto vivere per sempre, pensò felice.
    
    – E due settimane fa ero vergine… – sussurrò.
    
    A quelle parole sentì un nuovo bacio del ragazzo appoggiarsi sulla sua nuca, ancora più intenso di quelli precedenti.
    
    Passarono diversi minuti in quella posizione, con lui che la proteggeva dagli orrori del mondo e lei che sonnecchiava, chiedendosi come facesse Tania a farsi dare un paio o tre di quegli orgasmi in una sessione e non svenire. Lei non si era sentita tanto stanca da quella volta, a quattordici anni, in cui aveva raggiunto con i suoi zii un rifugio di montagna dopo tre ore di escursione. E sul rifugio non c’era un dolce ragazzo a coccolarla mentre si riposava.
    
    – Ti va di scoparmi, Tommy? – gli chiese, quando si sentì un po’ più in forze. Si girò verso di lui, raggiante come non lo era stata mai in diciotto anni. – Anche perché non hai ancora tolto le mutande. Magari non farmi stare sopra, che mi gira un po’ la testa…
    
    Lui non rispose, ma cominciò a baciarla, succhiandole le labbra, stuzzicandole la lingua con la propria, accarezzandole il volto, mentre con l’altra mano si toglieva gli slip. Linda sentì la stessa mano ...
    ... appoggiarsi su una sua chiappa e sospingerla verso il suo pene. Un attimo dopo le gote della ragazza si sollevarono leggermente sotto la spinta di un sorriso mentre i loro sessi finalmente si incontravano e scivolavano agilmente uno dentro l’altro, bagnato, torrido, ingordo di orgasmi.
    
    Era bello farsela leccare, era meraviglioso raggiungere l’orgasmo con le sue dita nella sua fica e spruzzare, era stupendo farsi succhiare le tette, ma avere il cazzo di Tommy che entrava in lei, possedendola, era qualcosa che occupava un posto speciale nel cuore di Linda… Anche perché era sempre accompagnato da baci e coccole, donandole un momento di intimità che lei aveva decretato essere la vera essenza del sesso.
    
    Lui la possedette per lunghi, intensi minuti, il suo bacino che si muoveva avanti e indietro, il cazzo che sprofondava in lei e poi si ritraeva ritmicamente, colpi profondi e lenti e poi uno più forte, che faceva sussultare la ragazza, strappandole un sorriso perché era sempre imprevisto. La sensazione della cappella calda di lui che strusciava sulle pareti del suo utero la faceva bagnare ancora di più, portandola a inspirare profondamente e riempiendole i polmoni dell’odore della pelle del suo amato e l’afrore di sesso che i loro due organi emanavano come il più dolce dei profumi. Tommaso non smetteva di baciarla, amandola con più ardore forse lì che tra le sue gambe.
    
    Solo ad un certo tratto smise. Abbandonò le sue labbra avide di baci e per morderle delicatamente il lobo ...
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