1. La quadratura del cerchio


    Data: 22/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... silenziosa, non dissi una parola, non vedevo l’ora che il film finisse per andare a letto a dormire
    
    Lui se ne accorse, mi chiese come mai fossi così silenziosa, se c’era qualcosa che non andasse, che mi turbasse.
    
    Risposi in modo evasivo che ero molto stanca, che andava tutto bene, e lui fece finta di credermi.
    
    Questo mio comportamento nei suoi confronti durò almeno una settimana, al punto che litigavamo spesso.
    
    Anche col mio amico Gabriele ci fu una flessione nel nostro rapporto, salvo poi ristabilirsi pian piano.
    
    Quando tutto tornò come prima, fra i mille scherzi risate e chiacchierate, Gabriele mi disse che lui era un ottimo cuoco
    
    Pensai che mi stesse prendendo in giro e non lo credetti al punto che, dopo tanti tira e molla, mi chiese se volessi constatare di persona.
    
    Dopo un paio di settimane di titubanza e sua insistenza, decisi di accettare quell'invito
    
    Ci demmo appuntamento a casa mia per la sera seguente, inventando una scusa col mio ragazzo.
    
    Quando puntualissimo si presentò, ci salutammo con il solito bacio sulla guancia e lui si mise ai fornelli a preparare la cena.
    
    Menù della serata era: antipastino misto, linguine allo scoglio, e grigliata mista di pesce….effettivamente aveva cucinato delle prelibatezze!
    
    Inizialmente mi sentivo a disagio a cenare sola con lui a casa mia ma poi, pian piano l’imbarazzo andò scemando.
    
    Al mio ragazzo avevo detto che sarei andata a mangiare una pizza con le amiche di facoltà e lui si era ...
    ... organizzato con i suoi amici una partita a calcetto, invece mi trovavo a casa mia con un amico. Finita la cena rimanemmo seduti a parlare, salvo poi andarci a sedere sul divano a bere dell’ottimo prosecco che aveva portato Gabriele.
    
    Ci mettemmo a vedere un film
    
    La visione del film fu però intervallata dalle nostre tante chiacchierate e risate.
    
    Appoggiai il mio capo sulla sua spalla, lui mise il suo braccio sul mio cominciando ad accarezzarlo ed a coccolarmi.
    
    Le sue carezze non mi erano indifferenti, mi facevano molto piacere, ne sentivo il bisogno.
    
    Dopo un po le sue coccole si fecero più audaci, iniziando a sfiorandomi il seno
    
    Sentivo qualcosa in me che mi faceva emozionare, sentivo il mio desiderio di lui ma, sapevo tenere bene a bada il mio piacere
    
    Le carezze si fecero più insistenti, e non trovando opposizione da parte mia, pian piano finì per accarezzarmi solo il seno
    
    La sua mano era ferma sul mio piccolo seno
    
    Era bellissimo, accarezzava al mio seno in un modo mai visto, con tanta dolcezza e passione.
    
    Mi girai verso di lui, lo fissai negli occhi e cominciammo a baciarci avidamente con la lingua. Sentivo la sua saliva abbondante nella mia bocca, era nel pieno dell’eccitazione.
    
    Mentre mi baciava, con una mano mi accarezzava la nuca e con l’altra mi palpeggiava il seno per poi scendere con molta lentezza verso il mio ventre e poi verso il mio pube.
    
    Sentivo la mia patatina pulsare, che voleva scoppiare
    
    La sua mano era fra le mie gambe, ed io lo ...
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