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( gay ) slave, lustrascarpe e poggiapiedi parte 13
Data: 18/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bootsubmaster, Fonte: Annunci69
... voglio deluderlo. Se devo avere Mirco per me devo accettare anche un padrone come lui che mi disprezza dal profondo. Forse questa è una delle vere condizioni che deve subire uno slave convinto. Non so più nemmeno da quanto ci siamo, di colpo sparisce da sopra me e lo ritrovo in piedi vicino al letto che indica a terra. Io con le mani legate fatico ma obbedisco e li riprende a scoparmi la bocca stavolta lui in piedi e io in ginocchio. Ancora una volta mi scopa tenendomi il viso nascosto dalla sua grande mano. Giuseppe: -Bravo Alfred! Fai schifo al cazzo ma da inferiore hai imparato a servire anche in questa situazione. Non ti montare la testa però sei disgustoso comunque ma almeno per svuotarmi le palle sembri andare bene-. Io continuo a succhiare senza cedere pensando che faccio tutto per Mirco ma una parte di me deve accettare che sono in estasi per aver finalmente soddisfatto così Giuseppe. Giuseppe: -Per avere la mia sborra direttamente in gola non sei degno!- Detto questo mi allontana da se e continua a segarsi. Un piede cala su di me, mentre continua a segarsi io ho la faccia schiacciata a terra e con un solo occhio aperto mentre lo sento gemere di piacere vedo il suo seme cadere in terra e su di me.Un fiotto denso, bianco e abbondante. Il flusso di Giuseppe è veramente abbondante, capisco perché ne aveva bisogno di svuotarsi. Io sollevo lo sguardo come mi toglie il piede da sopra e lui mi guarda con sufficienza con i suoi occhi ...
... azzurri arroganti. Non dice nulla ma il gesto con il mento mi fa capire che devo ripulire in terra e io in silenzio inizio a leccare via dal pavimento della mia camera il suo sperma. Mentre lecco vedo cadere nuove gocce di saliva, a quanto pare si sta divertendo e l'incarico diventa lunghissimo. Poi quando ritengo di aver fatto tutto per bene sento la sua voce sopra di me. Giuseppe- Non hai finito manca questo!.- Mi piazza davanti una sua scarpa e vedo chiaramente uno schizzo di sperma tra lacci e punta. Non so se è casuale o fatto apposta ma è uno schizzo perfetto e io subito mi lancio per toglierlo con cura obbediente e riconoscente leccando e aspirando. Mentre lecco tende a togliermi il piede da davanti e farmi strisciare per raggiungerlo. Si diverte il padrone. Infine sembra veramente soddisfatto e se ne va lasciandomi li in ginocchio sul pavimento umido della mia saliva con ancora le mani legate. Dopo che è stato al bagno ritorna da me, io sono ancora in ginocchio, immobile e solo come vedo la sua sagoma apparire sulla porta mi schiaccio di più a terra. Giuseppe: -Mi fai veramente schifo.- Io vorrei ringraziarlo ma temo di indispettirlo quindi mi limito a restare in ginocchio. Giuseppe: -Stanotte dormirai così su quel pavimento che hai leccato ma aspetta che manca il tocco di classe. Ecco così Alfred sei perfetto.- Giuseppe mi ha rimesso in bocca il suo calzino sporco, la cosa è disgustosa ma cerco di non farlo vedere, Mirco è stato ...