1. ( gay ) slave, lustrascarpe e poggiapiedi parte 13


    Data: 18/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bootsubmaster, Fonte: Annunci69

    ... dall' essere mio servo, ma io so che tu mi implorerai di essere ancora mio schiavo. Quelli come te esistono per servire gli esseri superiori come me. Tu sai che la tua vita non ha senso se non leccando le scarpe di chi ti è superiore...Cosa vorresti fare al mondo? se non togliere con la tua lingua la polvere dalle scarpe di veri uomini come me e Mirco?.-
    
    Io sembro incapace di rispondere e Giuseppe se la ride.
    
    Giuseppe: - Io ora mi riposo. Tu riordina in cucina e lava bene il bagno e non fare casino Alfred o ti faccio dormire nudo nel terrazzino.-
    
    Io mi alzo e scatto in piedi.
    
    Giuseppe mi urla "Ei" io mi giro e vedo che con un dito indica a terra davanti a lui.
    
    Immediatamente mi prostro come mi ha insegnato: mani con le palme in terra, testa che tocca il pavimento.
    
    Giuseppe: -Bravo Alfred! L'etichetta è importante, ora da bravo prima di fare le pulizia bacia le scarpe del tuo unico padrone per la settimana.-
    
    Stavolta ai piedi di Giuseppe ci sono delle Nike interamente nere, noto che sono poco pulite con la polvere ma mi limito ad eseguire il suo ordine e bacio entrambe, poi attendo.
    
    Ecco la mano di Giuseppe afferrarmi la testa e dirigerla nuovamente verso le sue scarpe.
    
    Giuseppe: Non ci riesco, Alfred, è troppo bello umiliarti, vederti così prostrato ai piedi di un altro uomo, umiliato e trattato come meriti. Da bravo Alfred a te deve piacere su ... Ora da bravo lecca le scarpe del padrone non vedi che sono impolverate. Su al lavoro.-
    
    E così, con ...
    ... lui che mi tiene la testa come se fossi una spazzola inizio a leccare le scarpe.
    
    Giuseppe: -Bene così verme , tira bene fuori la lingua, lecca bene, perché tu servi a questo : a leccare via la polvere dalle scarpe dei veri uomini.-
    
    Io umiliato lecco in silenzio, il piacere con cui mi usa Giuseppe è sempre contrastante.
    
    Lui non si gratifica del servo ubbidiente e adorante come Mirco, lui gode ad umiliarmi per il gusto di spezzarmi e rendere palese che io sia inferiore a lui.
    
    Giuseppe è divertito e continua a indicarmi punti dove pulire bene, è molto esigente e ha un interesse reale nell'avere scarpe pulite, capisco che non indossava queste scarpe da un po' così il lavoro di pulizia con la lingua supera la mezz'ora, suola comprese.
    
    Giuseppe : -Fammi vedere la lingua!.-
    
    Io la mostro e lui ride di gusto, senza dire nulla mi sputa in bocca.
    
    Giuseppe: -Ringraziami per questo regalo Alfred.!!-
    
    Inghiotto lo sputo e mi prostro nuovamente. Giuseppe così dal nulla mi schiaccia la testa sotto la scarpa.
    
    Giuseppe: -Mi fai schifo.-
    
    Detto questo mi calpesta senza farsi troppi problemi ed esce dalla mia stanza.
    
    Giuseppe: -Fai quello che ti ho ordinato Alfred e non fare rumore che io riposo. -
    
    Uscito dalla camera finalmente alzo lo sguardo e vedo che sono le 14:00 . Ho passato tutta la mattina legato e ignorato.
    
    Prendo veloce il cellulare e corro in bagno per sciacquarmi la bocca.
    
    Ma sul corridoio trovo Giuseppe. Di nuovo indica in terra davanti a lui ...
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