La piccola sonia
Data: 16/11/2018,
Categorie:
Etero
Autore: ChicoChicoChico, Fonte: Annunci69
... tuoi, no? Del resto sei una puttana, vero?"
Lei mi guarda atterrita e si copre il seno con le mani, è allora che io gliele tolgo allargandole le braccia e, tenendola ben saldamente per il collo, comincio a leccarle le tette mentre lei emette un gemito liberatorio. Prima dolcemente, con la punta della lingua sul capezzolo e poi a roteare attorno all'aureola, poi gliele succhio avidamente riempendole di saliva e tenendole tutte in bocca. Mi piacciono le sue tette a pera che scendono con la gravità, mi piace che mi stanno tutte in bocca e posso succhiargliele forte. Ho già l'altra mano che le palpa la W che i leggings disegnano sulla sua figa, finalmente gliela tocco e mi appresto ad assaggiarla, così le abbasso velocemente i pantaloni assieme alle mutandine e, tenedola per la coda, le faccio salire le scale per poi farla sdraiare sul letto soppalcato. La sua figa è come una pesca, non ne vedo una così fresca da anni, ci passo un dito sopra, poi la lingua, prima sul clitoride e poi sulle labbra bagnate, scendo ad assaporarle il buco del culo e ci infilo una parte del dito medio dentro mentre le succhio la figa come fosse un'ostrica da mangiare tutta in una volta.
Ora Sonia è tutta rossa in viso, distesa sul letto con le gambe aperte, ho il medio e l'anulare che le sfondano velocemente la figa mentre le sfioro, con il palmo della mano, il clitoride.
"Ti faccio schizzare adesso, baby" le dico mentre lei si contorce in preda al piacere.
"Lasciati andare, fidati di me, ...
... schizzami tutto addosso" incalzo.
L'orgasmo che la fa schizzare è un'esperienza nuova per lei, lo vedo dalla sua espressione di stupore e dal modo in cui mi obbedisce quando le ordino di inginocchiarsi e di tirare fuori la lingua. Ormai è mia, farà tutto quello che desidero, e non per costrizione ma per pura e semplice devozione. Mi ha bagnato la mano, il braccio, il torace e le lenzuola, completamente. Ora, le faccio assaggiare il gusto del suo squirt, scopandole la bocca con due dita della mano, andando fino a fondo nella gola, provocandole degli accenni di tosse e facendole colare un po' il trucco da puttanella che ha. Il suo sguardo è fisso, quando mi abbasso i boxer tenendomi e segandomi il cazzo con la mano destra, lo vuole succhiare, lo vuole cavalcare, lo vuole possedere e raccontarlo a tutto il mondo. Così comincio a sbatterglielo un po' sulla fronte e sulla bocca, strofinandoglielo sul suo viso ma lei lo prende saldamente con la mano destra e comincia a succhiarlo. La visione della sua mano, con lo smalto rosso, che me lo tiene, mentre le sue piccole labbra calde me lo stringono, è idilliaca. Sonia non va a fondo, preferisce succhiarmi la cappella che è infatti grandissima e tutta rossa, oltre che bagnata.
"Smettila!" le dico.
Lei mi guarda, atterrita.
"Cosa c'è? Non ti pi.."
"Innanzitutto non ti ho detto di cominciare a succhiarmelo. Metti le mani dietro la schiena" le ordino
Così lei esegue, non è costernata nè si sente offesa, anzi, sta entrando ...