1. L’intreccio – Capitolo 1 – La conoscenza


    Data: 16/11/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Autore: Maturo61, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Filippo, l’età non conta, sono divorziato, vivo con Miriana e, …e leggete il racconto fino alla fine per scoprirlo. Alto 173 cm. per 63 Kg. Corporatura normale, niente di eccezionale, occhi verdi, brizzolato. Una discreta posizione sociale grazie anche al lavoro che svolgo. Sono infatti un agente di commercio.
    
    All’epoca dei fatti, però, venivo da una situazione economica disastrosa dovuta ad un investimento andato male ed ero single.
    
    Avevo appena intrapreso questa nuova attività con rinnovato entusiasmo poiché una caratteristica che ho, intrinseca, è quella di rimboccarsi le maniche e come l’Araba Fenice quella di risorgere dalle proprie ceneri.
    
    In quell’anno facevo il pendolare fra la mia città di origine e il posto di lavoro in un’altra città del Nord. Le finanze non mi permettevano né di avere un’auto né di affittare un alloggio.
    
    Fu così che iniziai, previa un’adeguata formazione, ad intraprendere la nuova attività.
    
    Poco dopo il mio ingresso in agenzia conobbi Gabriele, un mio collega, un bell’uomo, moro occhi azzurri, un po’ più alto di me, fisico atletico derivato dalla sua attività in palestra, sposato, con il quale scattò quasi immediatamente un’intesa lavorativa.
    
    Progressivamente con l’andare del tempo le mie conoscenze nell’ambito lavorativo accrescevano in maniera esponenziale e i risultati iniziavano ad arrivare. Non si può dire lo stesso per Gabriele che invece aveva più difficoltà.
    
    Fu allora che decidemmo di concerto con Gabriele ...
    ... di collaborare insieme. Lui avrebbe messo a disposizione la sua autovettura per andare a svolgere gli appuntamenti fissati dall’agenzia ad entrambi, ed io avrei pagato i pranzi. Avremmo anche diviso i proventi delle provvigioni indipendentemente da chi avesse fatto sottoscrivere i contratti.
    
    Veniva a prendermi in stazione tutte le mattine e poi a fine giornata mi avrebbe riaccompagnato per poter riprendere il treno.
    
    Il sodalizio lavorativo iniziava a dare i suoi frutti e mensilmente entrambi raggiungevamo gli obiettivi. Per la verità la mia più alta preparazione mi portava ad essere il più loquace dei due, di conseguenza era più facile per me attirare l’attenzione dei vari clienti. Lui d’altro canto attirava l’attenzione per la prestanza fisica. Insomma, eravamo una bella coppia di venditori.
    
    Tra un cliente e l’altro avevamo modo di parlare di cose personali, di donne, di gusti e fantasie sessuali, di cosa ci sarebbe piaciuto, di cosa nella vita avevamo già fatto e di cosa ci sarebbe piaciuto fare.
    
    Conobbi Sofia in una circostanza un po’ particolare.
    
    Mi avevano fissato un appuntamento da una fiorista che, insieme a Gabriele, concludemmo positivamente. Preciso come sono chiesi alla cliente dove potevo fare delle fotocopie in modo tale da lasciare copia del contratto sottoscritto alla stessa.
    
    Lei mi indicò il negozio di Sofia, a circa 300 mt. dal suo. Ci dirigemmo verso la destinazione e appena entrati vidi due bionde e folgorato dalla loro bellezza iniziai ...
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