1. Lo ha voluto mio marito.


    Data: 28/09/2025, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top


    Mi chiamo Sandra, ho 28 anni, sono alta m. 1,70, capelli castani lunghi fino alle spalle, occhi marroni, un seno sodo e tondo di una terza piena, un bel corpo snello ed un culo di cui vado fiera, davvero prominente, pelle chiara; da tre anni, sono sposata con Giampiero, mio coetaneo. Giampiero è un bel ragazzo alto quanto me, moro, occhi scuri, un bel fisico snello, ma, ciò che più conta, anche una buona, discreta dotazione tra le gambe, che sa usare alla grande. Non ero vergine quando ci siamo sposati. Da ragazza sono sempre stata una fervente patita del cazzo: mi è sempre piaciuto potermene godere qualcuno. A 16 anni, già facevo degli ottimi pompini e, sul finire dei 18, un amico di mio padre, più grande di me di oltre 15 anni, si è accorto di questa mia predilezione; così, un pomeriggio, mi ha portato nella nostra casa al mare e, quando ha scoperto che ero vergine, mi ha fatto il servizio completo. È stato magnifico diventar donna tra le sue braccia. Ricordo sempre volentieri quel momento, perché ho goduto tantissimo nel sentirmi leccare fino a raggiungere ripetuti orgasmi e poi, quando mi ha penetrato, quasi non me ne sono accorta. Un po' più complicato è stato prenderlo dietro, ma, dopo un iniziale momento di fastidio, ho goduto molto anche in quel modo. Dopo di lui, nei dieci anni a seguire, di cazzi ne ho presi una infinità. Mi piaceva sentirmi riempita da membri di tutti i tipi e misure e, quando ho incontrato Giampiero, ho capito che forse era il momento giusto per ...
    ... creare una famiglia. Anche lui è un bel maialino, che veniva da storie alquanto piacevoli, ma, una volta incontrato me, ha capito che forse ero la persona giusta da tenere al suo fianco. Nella sua ricerca voleva una donna che fosse una brava moglie, una compagna affidabile, ma anche una troia a letto. Me lo ha subito detto, fin dall'inizio; sapeva bene di quanto fossi stata puttanella e, di conseguenza, ha ritenuto che fossi la persona giusta per lui. Riconosco che mi ha fatto molto piacere non dover nascondere nulla del mio passato con mio marito e il fatto che, a sua volta, fosse un porco ha contribuito non poco a preferirmi come moglie, cosa che è emersa subito dopo esserci sposati. Più volte, tra una scopata e l'altra, mi parlava di sesso a tre, oppure di scambi di coppia o di esibizionismo, oltre ad altre cose sempre su questo tema. All'inizio ero alquanto titubante su ciò che mi proponeva, poi ho cominciato a capire che a lui piacevano molto queste fantasie e cominciai ad assecondarlo. Trovavo che, accarezzando quelle sue fantasie, si eccitava moltissimo, per cui, a volte, ero io stessa a provocarlo, con il risultato di approdare a scopate fantastiche. Mi piaceva molto soprattutto quando tornava dal lavoro e mi facevo trovare, magari, con indosso solo una vestaglietta leggera e iniziavo a provocarlo dicendo che, finalmente, era venuto l'idraulico a riparare le mie perdite: erano quelle le occasioni in cui mi facevo scopare nei posti più impensati: appoggiata al lavello ...
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