1. Colpo grosso


    Data: 15/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: giancarlo_pr, Fonte: Annunci69

    ... resisteva, ha spinto a parte le rosee pareti davanti alla testa mostruosa, si è lanciato a capofitto in me, riempiendo ogni fessura e poro del tunnel verso il mio utero, spingendo via i miei organi. I suoi duri peli pubici mi hanno provocato una scossa quando le mie natiche sono arrivate in fondo contro la pelvi di Roberto. Il suo membro enorme era completamente dentro la mia micia lacerata e mi arrivava, ho pensato, fino alla testa. L'espressione nel mio viso deve essere cambiata quando ho guardato in giù dove il cazzo era scomparso dentro di me, aspettandomi una piscina di sangue.
    
    Ho guardato Roberto, aveva un braccio dietro la testa mentre mi guardava divertito. Ho cominciato ad abituarmi alla presenza dell'enorme straniero che il mio corpo aveva accettato con flessibilità stupefacente.
    
    "Oh... oh... oh... ohhh..."
    
    Le palle di Roberto si sono contorte quando ha gonfiato la sua verga e la mia risposta è stata un gemito di dolore, ho stretto i denti e la mia micia si è affrettata ad adattarsi all'aumentata taglia del grande intruso. Ho ripetuto il lamento quando si è ha spostato, ma ogni movimento laterale espandeva le pareti della vagina finché non aderivano al gigantesco pene come un guanto.
    
    Non c'era possibilità che entrasse più profondamente.
    
    "Fotti ora," ha detto Roberto.
    
    Come un ginnasta ho spinto indietro le gambe, i piedi contro il culo e ho provato a sollevare il mio torso sul grande cazzo, eravamo sigillati insieme così ermeticamente che le nostre ...
    ... carni mescolate sembravano quasi una cosa sola. Ho alzato la micia fino a che le labbra non hanno incontrato la cresta della cappella, mi sembrava di essermi alzata dieci metri sopra la base e lentamente sono tornata a far scendere il corpo. Roberto ha chiuso gli occhi, come se fosse cullato nella sensazione trasognata di un morbido tepore mentre mi muovevo su e giù lungo l'intera lunghezza del cazzo colossale.
    
    Le mani di Alessio sono andate alle mie mammelle, le hanno circondate ed hanno strizzato leggermente i capezzoli. La sua bocca ha cominciato a baciarmi il collo e ha fatto correre brividi sulla mia pelle.
    
    Continuavo a pompare su e giù, ora il dolore era sparito. Su e giù, su e giù lungo il cazzo immobile, un mezzo sorriso sul mio viso, un segnale del pieno godimento di qualche cosa deliziosamente peccaminoso. Più velocemente mi muovevo più i lombi di Roberto spingevano per prendere la mia micia che scivolava via ad ogni colpo. Il suo bacino ora spingeva verso l'alto ed il cazzo pistonante spingeva dentro di me facendomi battere i denti.
    
    Cavalcavo la tempesta, con la fica a briglia sciolta sull'albero massiccio di Roberto. La mia clitoride veniva strofinata mentre cavalcavo il cazzo come se fossi su di una guidoslitta lanciata a tutta velocità. Il primo colpo di sborra calda è schizzato nella mia micia come piombo fuso mentre la mostruosa asta si gonfiava.
    
    Sbuffavo ed ansimavo prepotentemente come se avessi ingoiato fuoco liquido, le mie grida riempivano la ...
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