1. Colpo grosso


    Data: 15/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: giancarlo_pr, Fonte: Annunci69

    ... l'altro, fino alle spalle, al collo.
    
    Le sue dita non erano inattive, sono scese a toccarmi la pancia, poi tra le gambe, toccando, esplorando, le ho sentite strofinare la piccola gemma alla cima della vagina, poi muoversi verso il basso, dentro, aprire. Il mio respiro è diventato più veloce.
    
    "Fottimi, non farmi aspettare. Devo venire."
    
    "Non c'è alcuna fretta, è meglio aspettare."
    
    Ho sentito le sue labbra abbassarsi, baciarmi la pancia, poi la sua lingua mi ha penetrato, leccato, vibrato intorno alla clitoride, le sue labbra l'hanno pizzicata; sentivo un piccolo ruscello scivoloso scaricarsi dalla micia e scendere nella fessura sottostante. Le mie anche si agitavano cercando di catturare quel livello che per tanto tempo non avevo raggiunto.
    
    "Fottimi maledetto!"
    
    L'ho sentito alzare la testa dalla micia e mettersi tra le mie gambe; sentivo il suo cazzo strofinare contro di me, le mie anche sgroppavano selvaggiamente cercando di catturare il suo cazzo. "Rallenta, non farmi venire."
    
    Ho sentito la sua mano prendersi il cazzo, muoverne la testa su e giù, inumidirlo, poi ha appoggiato la testa al buco e ha spinto lentamente, è entrata, prima due centimetri, poi cinque. Non potevo resistere più a lungo e ho arcuato la schiena per accalappiarlo quando scendeva. Ne ho sentita l'intera lunghezza sbattermi dentro, i peli alla base si sono mescolati ai miei, le palle picchiavano contro il mio culo.
    
    Le sue mani hanno afferrato le mie natiche trattenendomi per un ...
    ... momento, poi mi hanno spinto sul letto, sentivo le vene lungo il suo cazzo, la testa spingere contro il mio utero. Ha cominciato ad estrarlo, lentamente fino a che solo la testa è rimasta dentro, poi ha invertito il movimento e non si è arrestato fino a che le palle non hanno schiaffeggiato di nuovo il mio culo. Sentivo il mio orgasmo salire, ora mi pistonava dentro e fuori sempre più velocemente; le mie anche si scuotevano selvaggiamente, tentando di raggiungere l'orgasmo che non avevo mai avuto dal cazzo di un uomo.
    
    Alessio non era da biasimare se non fossi venuta con lui, tentava di far durare il più a lungo possibile quella dura scopata. Improvvisamente si è irrigidito e ho sentito il suo sperma fiondarsi a getti contro il mio utero, mescolarsi coi miei umori e spandersi fuori da me.
    
    È crollato su di me mentre io colpivo la sua schiena coi pugni per la frustrazione.
    
    Dopo un po' si è allontanato, ora il suo cazzo pendeva molle, un filo sottile di sperma univa la cappella alla mia micia; un ruscello di sborra usciva dalla mia fessura fino al mio culo e poi si depositava sul letto.
    
    "Mi dispiace" ha detto. "avrei voluto farti godere."
    
    "Ma per sua fortuna ci sono qui io."
    
    La voce di Roberto mi ha fatto alzare lo sguardo. I miei occhi si sono incollati alle sue gambe; non potevo credere i miei occhi! Nessuno uomo ha il diritto di averlo così grosso. Le mie mani sono andate alla mia micia in un gesto difensivo, mi avrebbe squartato come un maiale! "No, stammi ...
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