1. Colpo grosso


    Data: 15/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: giancarlo_pr, Fonte: Annunci69

    La mia micia è ancora formicolante. Ho fatto correre le dita fra i peli e delicatamente ho toccato l'interno delle labbra, le ho sentite gonfie e delicate. Ho spinto dentro il dito e le ho sentite aprirsi per poi tornare alla dimensione originale.
    
    Tutto era iniziato una settimana prima, Mario ed io eravamo andati a casa di Alessio e Cristina per il compleanno di Cristina. Avevo bevuto un paio di drink e ho cominciato a parlare con Alessio, sentendomi rilassata per la prima volta da molte settimane.
    
    Alessio è un bel ragazzo che non merita la puttana che ha per moglie, sempre in cerca di nuovi uomini. La musica era bassa ed Alessio parlava del suo lavoro di venditore di automobili, raccontandomi tutti i piccoli pettegolezzi che è normale ci siano in un posto di lavoro. Ho notato che Mario e Cristina erano spariti da un po' e ho cominciato a diventare diffidente; mi sono scusata con Alessio dicendo che dovevo andare in bagno; invece sono andata in cucina e ho trovato Mario che stava baciando Cristina.
    
    Mi sono arrabbiata, ma non volevo fare una scenata, ho detto a Mario di smetterla e sono tornata in soggiorno bollendo dentro di me.
    
    Cristina non è una delle mie persone favorite per la sua tendenza a flirtare con altri uomini; l'avevo vista molte volte sfilare per casa in mutandine e reggiseno mentre c'era in giro il giardiniere.
    
    Quando sono tornata Alessio mi ha guardato.
    
    "Cristina sta flirtando con Mario?" ha domandato, "Mi stavo chiedendo quando avrebbe ...
    ... tentato."
    
    "Sono i liquori" ho detto, sperando di evitare la spiegazione.
    
    "Non cercare di prendermi in giro, so che genere di persona è. Le piace girare mezzo nuda ed esporre tutto agli uomini, è un'esibizionista. Sai che vorrebbe far l'amore con me solo se la guardano?"
    
    "Scherzi?"
    
    "No, e a proposito, non sono ancora tornati, vuoi andare a cercarli?"
    
    Siamo tornati in cucina ma l'abbiamo trovata vuota; Alessio mi ha preso per mano e facendomi segno di tacere, lentamente ci siamo avvicinati al bagno. La porta era socchiusa, l'ho spinta e ho visto che dentro c'erano Cristina e Mario, Cristina teneva il cazzo di Mario che stava pisciando.
    
    "Penso che sia ora che voi due ve ne andiate" ha detto Alessio.
    
    Mario ed io abbiamo passato la settimana parlandoci appena, non aveva neanche cercato di chiavarmi in quel lasso di tempo, la cosa non mi dispiaceva, la nostra vita amorosa nel periodo che eravamo stati sposati era stata una cosa secondaria, Mario era un cattivo amante, uno scadente chiavatore, il nostro fare l'amore di solito consisteva nel suo saltare su di me senza alcun preliminare, conficcarmi dentro il cazzo e sborrare entro un minuto o due, lasciandomi insoddisfatta.
    
    Era divenuto un rituale per me andare in bagno e masturbarmi per raggiungere un orgasmo dopo queste sessioni.
    
    Oggi ero ancora a letto quando il telefono è suonato: era Alessio.
    
    "Ascolta, dobbiamo parlare. Perché non vieni allo show room all'ora di pranzo, poi andremo a mangiare da qualche ...
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