Escort e gigolò! seconda parte
Data: 19/07/2025,
Categorie:
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... un po' di conversazione, le ho fatto capire che mi sarebbe piaciuto accompagnarmi a lei; a quel punto è stato chiaro per entrambi l'equivoco, perché è emerso che entrambi facevamo lo stesso gioco. All'epoca, anche lei, per arrotondare un po' il budget personale, si divertiva a fare qualche marchetta. Abbiamo preso a ridere e scherzare e così ha avuto inizio la nostra storia. Ci siamo proposti come coppia ed il successo è stato immediato. Ci amavamo ed il gioco piaceva ad entrambi, cosi ci siamo sposati e, grazie proprio a questa attività, coperta dalla più assoluta riservatezza, tua madre ha conosciuto quello che allora era il presidente dell'associazione degli industriali, che, molto semplicemente, le ha procurato un lavoro da impiegata; questo, per lei, è stato un gran salto di qualità, perché ora il suo terreno di caccia erano i ricchi industriali e così, da puttana, si è evoluta in escort di lusso. Poteva esser lei a scegliere con chi accompagnarsi, con chi portarsi a letto e, questo per lei è stato un totale vero cambiamento. La cosa curiosa, però, è stata che il suo cambiamento ha, in qualche modo, influenzato ...
... anche il mio, perché nel mio lavoro conosco tante persone influenti e, considerando che non mi faccio scrupoli di andare a letto sia con uomini che donne o coppie, capisci che, ben presto, il nostro giro di conoscenze è diventato assolutamente esclusivo e molto ben remunerato. Se poi aggiungi il fatto che, modestamente penso di avere una buona dotazione, oltre ad un bel fisico, che curo costantemente, tutto ha avuto un certo successo, in un continuo crescendo di situazioni sempre più belle e ben pagate. Tuo fratello si era accorto di questi nostri strani comportamenti e, forse ti ricorderai che, poco prima del diploma, lui è andato a festeggiare il mak P 100 con i suoi compagni di scuola e, proprio in quell'occasione, ha visto tua madre a cena con un ricco industriale; convinto che lei mi stesse facendo le corna, quando è tornato a casa me lo ha raccontato. Poiché eravamo a circa un mese dal suo diciottesimo compleanno, ho capito che forse era giunto il momento di raccontargli tutto e, così, io e tua madre lo abbiamo messo al corrente della nostra vita segreta. Moreno, racconta a tua sorella com'è andata quella volta?!»