1. Escort e gigolò! primo capitolo


    Data: 19/07/2025, Categorie: Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... aperte, si è inginocchiato dietro di me. 
    «Amore, resta ferma, che ti faccio provare la tua prima esperienza sessuale!»
    Ero a bocca aperta. Avevo il respiro bloccato e dentro di me stentavo a credere che stesse succedendo quello su cui, alcune volte, avevo fantasticato nel mio letto, ad occhi chiusi, masturbandomi; pensavo proprio di trovarmi così piegata, davanti a mio padre. Ho veramente sussultato e son scattata in avanti, quando la sua lingua è andata a colpire il mio clitoride, leccandomi lo spacco da dietro.
    «Elena, resta ferma! Lasciati andare, perché non ho intenzione di farti alcun male! Voglio solo farti provare cosa significa la parola: godere!»
    Ha ripreso a passare la sua lingua tra le pieghe della mia passera, mentre un forte languore cominciava a diffondersi nel mio corpo, fino ad indebolirmi le gambe e, senza rendermene conto, all'improvviso un'ondata di piacere ha sconvolto il mio corpo, dalla testa ai piedi. È stata una scarica tremenda, mai provata prima con nessuna masturbazione, che mi ha fatto tremare tutta.
    «Umhmm…. ooooooooooohhh! Sì… Sì, ancora!»
    Ho avuto un orgasmo così intenso, forte e devastante, da farmi venir meno le gambe, allora lui mi ha afferrato per sorreggermi, mentre la sua lingua continuava a raccogliere tutto il nettare che stava sgorgando dal mio corpo. Era incredibilmente bravo a leccare e, ad un tratto, credo di aver stretto le cosce, quasi a volerlo fermare o, forse, perché temevo si fermasse! Lui ha continuato a lavorare con ...
    ... la lingua ancora per un po', poi, mentre ero ancora priva di respiro, si è alzato in piedi ed ho visto finalmente il suo membro in tutto il suo splendore. Lungo, enorme, grosso e duro! Mi ha sollevato la t-shirt e, con un gesto veramente rapido, ma anche incredibilmente sicuro, ha aperto il gancio del mio reggiseno e mi sono trovata a tette nude davanti a lui. Per un attimo, ho provato un po' di vergogna, mentre lui mi ha abbassato la gonna ed io l'ho fatta scivolare fino ai piedi, liberandomene; lui mi ha sollevato il mento e i nostri occhi si sono incrociati; lui mi ha appoggiato la mano sulle spalle e mi ha spinto in basso. Mi sono abbassata davanti a lui, ed ho visto, dinanzi al mio viso, quell’enorme scettro. Ho sollevato lo sguardo e lui, con una voce molto calma, mi ha detto che era ora che imparassi a gestire un membro. Ricordo proprio che mi ha detto esattamente "gestire un membro", e questa cosa mi ha colpito, perché, tante volte avevo sentito le mie compagne raccontare che i maschi non ti chiedono di gestire un membro, ma di succhiare un cazzo. 
    «Elena questo è il fallo di un uomo! Quando te lo mette davanti alla bocca, tu ne diventi la padrona assoluta. Ricordati che una donna che succhia il cazzo ad un uomo, ne ha assolutamente il dominio! È lei che decide, come e quando, l'uomo deve godere e, soprattutto, ha il potere di farlo impazzire a suo piacimento. Fammi vedere che cosa hai imparato, guardando i video porno sul tuo PC!»
    Sorpresa da questa affermazione, ho ...
«1...345...8»