1. Adesso voglio la mia parte!


    Data: 19/07/2025, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... inginocchiato davanti a mio padre e gli teneva il cazzo in bocca e mio padre che mi ha guardato con espressione sconvolta.
    «Alice! Alice che ci fai qui! Fermati, non fare sciocchezze! Alice ti possiamo spiegare…»
    Io ho solo interrotto la ripresa, poi mi sono avvicinata e mi son inginocchiata accanto a Fausto. Lui mi ha guardato con lo sguardo veramente terrorizzato. Io, senza dir nulla, ho afferrato il membro di mio padre e l'ho affondato nella mia bocca, poi ho alzato lo sguardo.
    «Per il mio silenzio, voglio la mia parte! Non so come mai ti stai scopando mio marito, ma, in passato, ho desiderato sentire questo bel cazzo dentro di me; quindi, adesso ti faccio io una proposta: o scopi anche me e mi fai godere, oppure racconto tutto a mamma, mandando tutto a puttane!»
    Fausto è rimasto senza parole, sbalordito e mio padre, dopo un attimo di silenzio, si è abbassato e, dopo avermi afferrato per le ascelle, mi ha fatto alzare davanti a lui.
    «Non voglio scopare te, come scopo lui! Lui me lo inculo, perché ho scoperto che andava in giro a farsi i cazzi suoi con chi capitava, senza un minimo di riguardo per te. Una sera l’ho sorpreso a succhiare il cazzo ad uno sconosciuto, così gli ho infilato il mio in bocca e gli ho detto che, se lo avessi trovavo ancora a fare di queste cazzate, avrei raccontato tutto a te! È per questo che in questi ultimi tempi era nervoso! Circa un mese fa, è venuto da me e mi ha detto che voleva di nuovo succhiare il mio cazzo, ma io ho preteso di ...
    ... metterglielo nel culo! Non ci crederai, ma il tuo caro maritino aveva le chiappe già aperte! Così mi ha confessato che da ragazzo si divertiva a prenderlo nel culo da un amico di suo padre! È lui che lo aveva iniziato a far pompini e a farsi sfondare il culetto. L'unico dettaglio è che il tizio aveva un membro molto sottile, mentre il mio, modestamente, è molto più grosso! Quella volta me lo son inculato, e lui non ha goduto molto, ma gli ho detto che il prezzo del silenzio era ancora il suo culo! Questa sera è venuto da me e, come vedi, abbiamo raggiunto un accordo! Non so per quale motivo il portiere non mi ha avvertito, ma, in ogni caso, ormai quel che è fatto è fatto! Se vuoi scopare con me io sono d'accordo, ma non qui. Con te voglio fare qualcosa di piacevole e soprattutto di estremamente soddisfacente per entrambi! Ora sei accecata dalla rabbia e quello che mi piacerebbe fare con te, sarebbe condizionato da un momento per niente favorevole. Perciò, adesso andatevene tutti e due e, quando tra una settimana andremo in vacanza tutti e quattro assieme, sarà quello il momento di darci alle passioni più sfrenate. Sta pure tranquilla che avrai la tua parte e, detto tra noi, non vedo l'ora di pagare il mio debito!»
    Fausto si è rivestito velocemente e ce ne siamo andati in silenzio. La sera, distesi nel letto, lui mi ha chiesto scusa per tutto ed allora mi son ricordata che quando mi aveva aperto il culetto, era stato estremamente bravo, e lì ho capito da dove veniva la sua bravura. ...
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