1. Adesso voglio la mia parte!


    Data: 19/07/2025, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... più attenta a certi suoi comportamenti e mi son resa conto che, probabilmente, mi stava nascondendo qualcosa che lo impensieriva; ogni volta che cercavo di capire qualcosa in più, lui mi rassicurava e, per qualche giorno, tutto sembrava tornare come prima, salvo poi notare che, dopo questa apparente normalità, le cose erano di nuovo tornate come prima, se non peggio. In maniera alquanto discreta ne ho parlato con mia madre, la quale mi ha semplicemente detto che probabilmente erano momenti difficili sul lavoro a renderlo così stanco e a volte anche nervoso.
    «Di recente, capita anche a Carlo, tuo padre, di esser nervoso e stanco. Credo che si tratti semplicemente di un momento più impegnativo, inoltre, anche l'arrivo dei figli ha costituito per lui un aumento di responsabilità, quindi è certo che sia questo il motivo del suo stato.»
    Ho anche pensato ad una questione di lavoro, ma non riuscivo a capire cosa potesse esservi di così importante da impensierire mio marito; intanto mi ero accorta che anche il sesso, che fino a quel momento era stato qualcosa di straordinario, aveva perso molto della sua irruenza, facendolo ridurre a qualcosa di monotono e ripetitivo. Non c'era più quella spumeggiante voglia di godere, ma sembrava semplicemente qualcosa da farsi più per dovere che per piacere. Dopo circa un anno, in prossimità del primo compleanno dei nostri figli, ero in giro a cercare un regalo adeguato a loro, quando, casualmente, mi sono trovata in prossimità dello studio ...
    ... legale dove mio padre svolge il suo lavoro di avvocato e, come avevo fatto tante altre volte, ho deciso di passare da lui per un breve saluto. Volevo parlare con lui proprio della situazione che stavo attraversando con mio marito, tanto per avere un consiglio da una persona più esperta. Con mio padre ho sempre parlato liberamente di tutto e, tra di noi, non ci sono mai stati segreti, anche perché ho considerato mio padre sempre una persona fantastica e, per certi versi, l’ho anche ammirato come uomo. Ammetto di aver fatto qualche pensiero alquanto peccaminoso verso di lui. Soprattutto una notte in cui mi è capitato di vederlo scopare mia madre e, per la prima volta in vita mia, avevo visto il membro di un uomo, ed il suo era assolutamente fuori norma, sia in lunghezza che in circonferenza. Anche Fausto ha un bel cazzo, ma nulla a che vedere con quello di mio padre. In ogni caso, erano stati solo momenti dovuti all'esplosione ormonale di una ragazza che stava crescendo e poi, con l'arrivo di Fausto, tutto questo è sparito, caduto nel dimenticatoio. Giunta davanti al palazzo dov'è ubicato il suo studio, sono entrata velocemente. Di solito c'è un portiere che, all'ingresso, chiede a tutte le persone dove si stanno recando, in quanto la palazzina è costituita per la maggior parte da uffici e, abitualmente, prima di far salire chiunque, informa di chi sta arrivando; essendo io una persona già conosciuta, lui mi ha semplicemente salutato con un gesto della mano ed io ho preso ...
«1234...»